“Il Dominio cibernetico rappresenta in realtà un “Super Dominio” in grado di rivoluzionare in modo trasversale tutti i settori, tra cui quello militare. Le Emerging and Disruptive Technologies, tra cui il quantum computing e l’intelligenza artificiale, rappresentano già oggi dei veri e propri game changer”. Così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago al Forum organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa e dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
di Gianluca Luchena e Annalisa Imparato
Oggi presso la Biblioteca Militare Centrale dell’Esercito, in una suggestiva ed austera cornice di libri e preziosi volumi antichi si è disquisito per oltre tre ore su un tema estremamente attuale e innovativo, quale quello dell’Intelligenza Artificiale connesso in particolare con la formazione.
Il Forum dal titolo “Intelligenza Artificiale e nuovi scenari per la formazione” è stato organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa I Reparto, il cui capo è il generale Diodato Abagnara, in collaborazione con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
L’evento, di per sé incentrato sulla rivoluzione introdotta dalla nuova tecnologia con particolare riferimento all’Intelligenza Artificiale che rappresenta un’incredibile opportunità e una delicata sfida per i prossimi decenni, è stato impreziosito dalla presenza di personalità di spicco nel panorama italiano per l’impegno profuso nello specifico settore, sia in contesti istituzionali e governativi sia in ambito accademico.
Dopo il saluto di benvenuto del Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, di notevole interesse l’intervento della professoressa Paola Severino, Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione che ha posto l’accento su come sia importante intercettare le potenzialità espresse dalla tecnologia nell’ambiziosa missione di formare i funzionari e i dirigenti della Pubblica Amministrazione italiana.
I lavori sono stati quindi aperti con l’allocuzione del Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago che ha evidenziato, tra l’altro, come il Dominio cibernetico rappresenti in realtà un “Super Dominio” in grado di rivoluzionare in modo trasversale tutti i settori, tra cui quello militare, non mancando di sottolineare come le Emerging and Disruptive Technologies, tra cui il quantum computing e l’intelligenza artificiale, rappresentino già oggi dei veri e propri game changer.
Di grandissimo spessore anche il key note spech di Padre Paolo Benanti, Presidente della Commissione AI per l’informazione del Governo. “Eticista”, come ama definirsi, ha rapito l’attenzione di tutti i presenti con un magistrale intervento con il quale ha ripercorso le tappe storiche della “rivoluzione digitale” giungendo sino all’ultimo decennio, con l’avvento di tecnologie quali il Cloud e l’Intelligenza Artificiale, richiamando l’attenzione sull’importanza di compiere scelte informate ed etiche che sappiano valorizzare la componente umana. I lavori sono poi proseguiti con stimolanti dibattiti nell’ambito di due distinti panel moderati rispettivamente dalla Professoressa Susanna Sancassani, Mananging Director METO – Unità Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica, del Politecnico di Milano e dal Professor Remo Morzenti Pellegrini, Vice Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Una preziosissima opportunità, in definitiva, per approfondire in un’ottica multidisciplinare le tematiche relative all’impiego dell’Intelligenza Artificiale, con uno sguardo privilegiato alla formazione, elemento cardine per lo sviluppo equilibrato, efficace e positivo della società e del Paese.
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