Un velivolo da trasporto KC-767A del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare è decollato nella mattina di domenica 12 settembre dall’aeroporto militare di Pratica di Mare (RM) alla volta di Port-au-Prince (Haiti), per prestare supporto alla popolazione colpita dal terremoto e dalla tempesta tropicale che hanno interessato l’isola alcune settimane fa.
L’aereo, un velivolo da trasporto strategico dell’Aeronautica Militare, ha caricato oltre 10 tonnellate di materiale reso disponibile dal Dipartimento della Protezione Civile. Si tratta, in particolare, di medicinali, materiale sanitario, dispositivi di protezione individuale (tra cui mascherine chirurgiche), tende e coperte.
Il velivolo è arrivato a destinazione nel tardo pomeriggio di lunedì 13 settembre, procedendo poi immediatamente allo scarico del materiale. Al termine delle operazioni, il KC-767° è ripartito per fare rientro alla base di Pratica di Mare.
Questa operazione testimonia, ancora una volta, un duplice uso sistemico delle capacità e delle componenti della Difesa che consentono al Paese di disporre di uno strumento militare in grado di garantire, oltre allo svolgimento dei compiti istituzionali di difesa e sicurezza, un’efficace integrazione con le componenti civili dello Stato per attività non militari a supporto della collettività, in Italia e all’estero.
Le Forze Armate sono da sempre in prima linea nel supporto alla Protezione Civile per l’aiuto ed il soccorso alle popolazioni colpite da eventi catastrofici o calamità naturali. La Difesa ha più volte impiegato i velivoli AM per prestare aiuto non solo nelle regioni italiane colpite da terremoti o altre calamità naturali, ma anche al di fuori dei confini nazionali: Iran, Iraq, Nepal, Pakistan, USA, Filippine, Mozambico e, più di recente, nel nord Europa.
Il KC-767A, in dotazione al 14° Stormo di Pratica di Mare (Roma), è un velivolo che garantisce elevata autonomia di volo e di carico. Oltre ad essere impiegato per il rifornimento in volo di altri aerei militari, può garantire il trasporto di materiali e personale, soprattutto sulle tratte a lungo raggio. Tra i suoi utilizzi a beneficio della collettività, per esempio, si ricorda il suo impiego per rimpatriare i connazionali bloccati a Wuhan nel febbraio 2020, all’insorgere dell’emergenza mondiale Covid-19. Il KC-767A, inoltre, è dotato della capacità di trasportare in biocontenimento pazienti altamente infettivi, potendo imbarcare fino a 10 barelle speciali isolate di tipo ATI (Aircraft Transit Isolator).