Difesa, SIM AM: “Leadership Strategica, fattore gender e assistenza ai figli dei militari”

   

In una nota il Sindacato Italiano Militari – Aeronautica (SIM AM) ha tracciato alcune delle linee programmatiche su cui intende porre da subito la massima attenzione.

Il prossimo leader del SIM AM Sinibaldo Buono ha evidenziato l’evoluzione formativa che la Forza Armata sta vivendo: ”L’Aeronautica Militare da pochi anni ha concentrato l’azione formativa del proprio personale sul modello della “Leadership Strategica”. Così come recita la definizione la Leadership in aeronautica è la “relazione di influenza biunivoca e reciproca tra i capi e i loro collaboratori, ad ogni livello gerarchico, volta a perseguire scopi condivisi e ad aggiungere valore alle persone” .

Un modello, quello della “Leadership Strategica”, sottolinea Buono, che il SIM AM vuole fare proprio per affiancare la Forza armata in questo nuovo ambizioso processo di crescita generazionale. Porre l’attenzione sul personale ritenendolo una risorsa strategica è la dimostrazione che occorreva intervenire, in maniera strutturata e normata, per affrontare le sfide future con un’organizzazione più moderna. Il SIM AM vuole partecipare attivamente a questa rivoluzione culturale per perseguire il comune obiettivo di migliorare le relazioni tra il personale dell’Aeronautica a tutti i livelli, per scopi condivisi”.

Altro argomento su cui il SIM AM si concentrerà è il fattore “gender”.

Al riguardo una dei fondatori del SIM AM, Valeria Pavoncelli ha detto: “Le donne in Aeronautica militare hanno contribuito ad elevare il prestigio della Forza Armata in tutti i contesti, dimostrando indiscusse capacità in tutti i settori di impiego, anche e soprattutto in quelli operativi. Il processo di integrazione è stato graduale in Forza Armata con ottimi risultati complessivi. Il SIM AM ritiene che sia necessario creare un team di esperti permanente “dedicato” alle donne che vestono l’uniforme “azzurra”.

Altra questione è l’assistenza alle famiglie dei militari, ai figli minori

Così la Pavoncelli ha chiosato: “E’ davvero difficile far metabolizzare ai più piccoli l’allontanamento per lunghi periodo da casa del proprio genitore, spesso della propria mamma. Il SIM AM ritiene che, alla pari delle forze armate di maggiore riferimento, la RAF inglese e la US Air Force, occorre creare strutture dedicate (sportello unico ad esempio) per l’assistenza psicologica e non solo ai famigliari del personale militare che spesso si allontana da casa per lunghi periodi perché impiegato all’estero nei teatri operativi. Numerosissime sono le separazioni e divorzi all’interno delle Forze armate.
In sostanza si è generato inconsapevolmente un problema sociale dagli effetti devastanti sulle future generazioni. Occorre intervenire.”

Il SIM AM, come si evince dalla prime linee programmatiche, ha tantissime idee da mettere in campo per migliorare la qualità di vita dei cittadini in uniforme e soprattutto delle loro famiglie.

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