(di Nicola Simonetti) Viagra, Cialis e Levitra (oltre 96 milioni di compresse vendute dal 1998, anno di commercializzazione del Viagra) rimedi contro la disfunzione erettile (meglio nota come impotenza maschile) sulla via del tramonto?
Uno studio multicentrico italiano, coordinato dalla Società Italiana di Andrologia, di cui l’Unità operativa complessa di urologia dell’ospedale di Monopoli (Bari) è capofila, ha utilizzato onde d’urto (prestazione non invasiva e “passata” dal Servizio Sanitario Nazionale) dato risultati positivi nel 70% dei pazienti con una disfunzione di grado lieve/medio, consentendo loro ritorno a sessualità normale. Risultati apprezzabili anche nelle forme gravi.
“Le onde d’urto a bassa intensità, se ben orientate – dicono Ricapito e Palumbo – risvegliano la funzione che si è assopita.
L’efficacia delle onde d’urto è correlata ad effetto d’impulso sulla zona interessata ed a superamento delle caratteristiche elastiche del tessuto stesso. La conseguenza è un aumento della vascolarizzazione nella zona colpita, proprio quello che manca in questi soggetti. In questi, le onde danno un impulso alla formazione di nuovi vasi (neoangiogenesi), la circolazione nel pene torna normale garantendo erezione efficiente”.
Si tratta di onde acustiche ad alta energia applicate sul pene attraverso uno specifico dispositivo, in sei sedute di 10-20 minuti ognuna, senza effetti collaterali. Il trattamento è rapido, indolore, efficace.
La valutazione oggettiva dell’efficacia è stata fatta con ecocolordoppler penieno e con questionari sull’attività sessuale. Cosa che ha valorizzato ricerca e risultati sui quali avrebbe potuto essere chiamato in causa un “effetto placebo”.
Invece è stato dimostrato oggettivamente che la modificazione-aumento della circolazione locale è effettiva e che, a questa, corrispondono le dichiarazioni degli stessi pazienti.
I pazienti che utilizzavano le “pillole dell’amore” ne hanno smesso l‘uso dopo il trattamento con le onde d’urto.
Solo in Europa soffrono di disfunzione erettile 30 milioni di uomini, e tre milioni di questi vivono in Italia e quelli che usano Viagra o Cialis oppure Levitra ne sono i secondi consumatori in Europa. Vanno aggiunti i tanti che si sono affidati a mercato nero e falsi (il rischio è dietro l’angolo) come denunciato, al Senato (Commissione parlamentare di inchiesta), in rappresentanza della Società italiana di urologia, dal prof. Francesco Carrieri, ordinario di urologia e direttore clinica urologica e trapianti di rene, università di Foggia.
La nostra tecnica – dice il dr Ricapito – può venire incontro a pazienti con disturbi vascolari, diabetici, cardiopatici e, in particolare, ai tanti cui la “pillola” è controindicata o non agisce (oltre 35%).
La somministrazione di onde d’urto dà risultati molto promettenti e si propone anche per pazienti cui la “pillola” è controindicata e l’assunzione a rischio anche grave”.
A proposito, va segnalato anche il forte impatto sulle donne delle problematiche maschili in ambito sessuale, emerso dell’incontro svolto, nel dicembre scorso, a Milano, promosso da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna con la collaborazione di Doc Generici. La disfunzione erettile del partner – emerge da uno studio francese – è un ostacolo alla loro qualità di vita (32%), al loro equilibrio personale (25%), al rapporto di coppia (25%), mina la fiducia in sé stesse (20%). È responsabile di maggiori sindromi depressive nelle donne, più conflitti nella coppia e più desideri di infedeltà.
“Un recente studio condotto nel Sud Est asiatico su oltre 2.500 pazienti ha dimostrato – dice Claudio Mencacci, direttore dipartimento salute mentale e Neuroscienze dell’ASST FBF e Sacco di Milano – come la disfunzione erettile sia responsabile del rischio più che doppio di depressione nell’uomo (2,24) rispetto a chi non ha il problema, con tutte le ricadute sul benessere di coppia che questo comporta. Avvicinarsi alle cure e a una migliore qualità di vita rimane un obbiettivo per chi soffre di disfunzione erettile sia su base biologica che emotiva. Purtroppo gli uomini tendono a non curarsi e solo 1 su 4 / 1 su 5 chiede aiuto per migliorare la propria interazione affettiva e sessuale”. Nel convegno si era parlato, tra l’altro, di “aumentata accessibilità della molecola tadalafil, e la conseguente probabile e auspicabile riduzione degli acquisti on line di prodotti spesso contraffatti e non sicuri, sono elementi sicuramente positivi per promuoverne un adeguato utilizzo che giova anche al benessere vascolare globale e psicologico” (Mencacci).
“Ritengo sia importante per la salute della donna e della coppia – dice Francesca Merzagora, presidente Onda – poter vivere in maniera più serena la propria intimità. Sappiamo quanto sia importante per una duratura relazione sentimentale anche la fisicità, qualunque iniziativa quindi che faciliti questo aspetto non può che essere accolta favorevolmente”.