di Redazione

Il governo di Taiwan ha espresso indignazione dopo che la Cina ha modificato unilateralmente le rotte dei voli che attraversano una aerovia, vicino alla delicata linea mediana nello Stretto di Taiwan. La modifica, secondo Taiwan, è un deliberato atto teso ad alterare lo status quo, per soli fini militari.

L’amministrazione dell’aviazione civile cinese ha dichiarato, in una breve nota, martedì sera che a partire da giovedì avrebbe cancellato una misura di compensazione verso sud nella rotta M503. Il punto in questione si trova appena ad ovest della linea mediana dello Stretto.

La linea mediana ha per anni funzionato come una barriera non ufficiale tra Taiwan e la Cina stessa. La Cina, di recente, ha affermato di non riconoscerne l’esistenza di questa linea di confine immaginaria permettendo ai suoi aerei militari di volarvici regolarmente.

La Cina ha anche dichiarato di voler aprire percorsi da ovest a est, ovvero in direzione di Taiwan, su due percorsi di volo dalle città cinesi di Xiamen e Fuzhou, vicine ai gruppi di isole controllate da Taiwan di Kinmen e Matsu.

L’amministrazione dell’aviazione civile di Taiwan e il Consiglio degli Affari del Continente, responsabile delle politiche cinesi, hanno entrambi definito le mosse unilaterali e mai condivise.

Chieh Chung, ricercatore militare presso la National Policy Foundation di Taiwan, è intervenuto tramite Reuters, affermando che il nuovo percorso aereo sarebbe a circa 7 km dalla linea mediana, riducendo così il tempo di preavviso e reazione per le difese aeree di Taiwan.

Il ministero della difesa di Taiwan ha affermato che le azioni di Pechino possono facilmente portare ad un aumento delle tensioni, aggiungendo che “per gli aerei sconosciuti che entrano nella nostra zona di identificazione della difesa aerea (ADIZ), saranno affrontati in conformità con le procedure operative e le normative di gestione delle emergenze per garantire la sicurezza del nostro spazio aereo”.

La Cina ha fatto sapere, tramite il suo Ufficio per gli Affari di Taiwan, che i cambiamenti della rotta sono stati decisi per allegerire lo spazio aereo di pertinenza, sottolineando che la Cina non ha bisogno di discuterne prima con Taiwan. Pechino, di fatto, sostiene cha le cosiddetta linea mediana non esiste.

Il percorso noto come M503 è utilizzato principalmente dalle compagnie aeree cinesi e anche dalle compagnie aeree straniere che viaggiano da e per città come Shanghai e il Sud-est asiatico.

I voli da e per Taiwan e le città cinesi di Xiamen e Fuzhou seguono, invece, un percorso tortuoso che costeggia la linea mediana, piuttosto che volare direttamente attraverso lo Stretto.