Bee the Future compie sei anni e continua il suo percorso di tutela delle api.
Dagli agricoltori “resistenti” agli spazi urbani, prosegue l’opera di sensibilizzazione sulla salute degli impollinatori

In occasione della Giornata mondiale delle api, che si celebra il 20 maggio, Bee the Future, il progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra Eataly, Slow Food Italia, l’azienda sementiera biologica Arcoiris e l’Università degli Studi di Palermo fa il punto sul suo sviluppo ripercorrendo i risultati della campagna a tutela degli insetti impollinatori. 

Nei primi tre anni, dal 2018 al 2020, sono stati destinati oltre 100 ettari agricoli (l’equivalente di 15 campi di calcio!) alla coltivazione di piante e fiori nettariferi, coinvolgendo agricoltori “resistenti” attivi in alcune delle aree più intensamente coltivate del nostro Paese. 

Nel 2021 il progetto ha aperto un secondo fronte rivolto alle città, promuovendo azioni di tutela degli impollinatori rivolte ai cittadini. Obiettivo: donare almeno 10 milioni di semi in tre anni. 

Raggiunto anche questo obiettivo attraverso il coinvolgimento di oltre 50 realtà nelle diverse città italiane, da Torino a Messina, passando per Milano, Cremona, Genova, Ravenna, Roma, Terni e Verona e i rispettivi orti scolastici e urbani, parchi e aree verdi destinate a uso pubblico, Bee the Future completa, a maggio di quest’anno, il secondo triennio di attività. 

Grazie all’attenzione sempre crescente da parte di molte realtà urbane, oggi Bee the Future si propone di proseguire il suo percorso di presenza nelle città. I soggetti che vogliono farne parte possono manifestare il proprio interesse scrivendo una email a beethefuture@eataly.it, per ricevere il miscuglio di semi melliferi e diventare parte attiva della comunità amica delle api e degli insetti impollinatori.  

A titolo simbolico, il 20 maggio i clienti di Eataly riceveranno una bustina di semi Bee the Future da seminare sul proprio balcone, terrazzo o giardino: calendula, girasole, lavatera, escolzia o millefiori sono alcune delle varietà di fiori a impollinazione aperta a disposizione in tutti i punti vendita. 

Inoltre, per mantenere viva l’attenzione sul mondo delle api, a partire da sabato 18 maggio Eataly organizza nei suoi punti vendita appuntamenti che coinvolgono alcuni mielicoltori di valore. 

A Eataly Torino Lingotto, sabato 18 e domenica 19 maggio Davide Boniforti (Pino Torinese, TO) e Paolo Viola (Valfenera, AT), porteranno le loro arnie didattiche e racconteranno in questo modo il lavoro delle api. Dal 31 maggio al 2 giugno sarà invece il turno di MuVit, realtà artigianale di Sogliano al Rubicone (FC). Presso Eataly Milano Smeraldo il 18 e il 19 maggio ci sarà l’Associazione Ambasciatori del Miele, per promuovere la cultura apistica, mentre dal 24 al 26 maggio sarà ospite Gardìn, realtà che lavora miele biologico nel Vicentino, tra i Colli Berici. Nello stesso fine settimana Cazzola, piccola attività famigliare nelle campagne bolognesi, raggiungerà Eataly Roma Ostiense. Il Pungiglione, cooperativa sociale ONLUS in provincia di Massa e Carrara sarà ospite di Eataly Pinerolo (TO) il 18 e il 19 maggio, per far conoscere il suo progetto a sfondo sociale attraverso l’apicoltura.