Il Forum dei leader della politica e dell’economia mondiale di Davos, in Svizzera, sta volgendo al termine. Durante queste giornate, i leader hanno discusso anche sul pericolo di un mondo nel quale la cooperazione fra le nazioni rischia di fallire e gli interessi nazionali tornano ad essere la forza dominante, con una forte connotazione protezionistica.
La giornata del World Economic Forum si concluderà con l’intervento, previsto per le ore 15-ora italiana, del presidente degli Usa Donald Trump, il quale dovrà confrontarsi con un’audience fatto di politici, banchieri e capi d’azienda che nei giorni scorsi si è mostrata seriamente preoccupata circa le tendenze protezionistiche della sua amministrazione.
Proponendosi in veste di miglior venditore, Donald Trump, con il suo intervento, dovrebbe concentrarsi sul fatto che l’economia statunitense ha avuto un buon andamento nel primo anno della sua presidenza e parlare, quindi, anche del miglioramento dei mercati azionari, della riforma fiscale e, presentare un’America in crescita e pronta ad attrarre investimenti.
Alla vigilia del suo discorso, il presidente ha così dichiarato: “Penso che il vero messaggio sia che vogliamo una grande prosperità e una grande pace”, molte persone stanno tornando negli Stati Uniti. Stiamo assistendo a enormi investimenti”.