Eni, nell’ambito della Cop28, annuncia la propria adesione all’Oil&Gas Decarbonisation Accelerator, piattaforma lanciata dalla Presidenza della Cop28 per dimostrare il contributo concreto dell’industria Oil&Gas al processo di decarbonizzazione, prima di tutto attraverso l’impegno verso le emissioni zero per le sue attività operative entro 2050.
L’iniziativa si pone tre principali obiettivi: raggiungere le zero emissioni nette scope 1 e 2 entro o prima del 2050; puntare a raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni di metano in ambito upstream entro il 2030; azzerare il gas flaring delle proprie attività ordinarie entro il 2030. L’adesione implica anche l’impegno a monitorare e pubblicare periodicamente i risultati raggiunti e verificati da parte di un soggetto indipendente sulla base degli standard internazionali.
La strategia di decarbonizzazione di Eni è già più che in linea con questi obiettivi, prevedendo le zero emissioni nette Scope 1 e 2 in ambito upstream entro il 2030 e le zero emissioni nette Scope 1 e 2 di tutta Eni entro il 2035. Eni ha inoltre fin dall’inizio incluso nella propria strategia un percorso di abbattimento anche delle emissioni Scope 3 e prevede di raggiungere le zero emissioni nette Scope 1, 2 e 3 entro il 2050.
L’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha dichiarato:
“Crediamo che questa sia una delle iniziative più rilevanti della COP28 in termini di impegni, è voluta dalla Presidenza e noi l’abbiamo supportata in modo attivo fin dal suo concepimento. Si tratta di obiettivi stabiliti con realismo e pragmatismo, il che rende il percorso davvero praticabile e concreto”.
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