Eni, attraverso la controllata Eni New Energy Pakistan, ha inaugurato oggi l’impianto fotovoltaico di Bhit, il primo progetto solare di Eni in Pakistan. L’installazione, costruita in prossimità dell’impianto a gas di Bhit, fornisce energia verde al sito upstream operando in una configurazione offgrid.
L’impianto fotovoltaico di Bhit, con una capacità di picco di 10 MW, produce circa 20 GWh/anno (Gigawattora). L’energia prodotta viene utilizzata direttamente dal sito industriale, riducendo i consumi di gas ed evitando l’emissione in atmosfera di circa 144.000 tonnellate di CO2 per la durata del ciclo di vita dell’impianto. L’impianto fotovoltaico è integrato pienamente con l’attuale sistema di generazione di potenza del sito di trattamento gas di Bhit, garantendo l’ottimizzazione dei costi operativi tramite lo spegnimento di una delle turbine a gas attualmente in funzione.
Grazie all’utilizzo delle sinergie esistenti, Eni ha raggiunto il time-to-market in tempi brevi, avviando l’impianto 6 mesi dopo la Final Investment Decision (FID).
L’impianto fotovoltaico di Bhit, oltre ad apportare valore aggiunto alle tradizionali attività industriali in Pakistan, conferma ulteriormente l’impegno preso da Eni verso uno scenario sempre più low-carbon, in cui le energie rinnovabili rappresentano un elemento fondamentale ed integrato del proprio mix energetico.
Eni è presente in Pakistan dal 2000 e opera nel Paese nel settore Upstream con attività concentrate nei permessi di Bhit/Badhra (Eni operatore 40%), Kadanwari (Eni operatore 18,42%), Latif (Eni 33,3%), Sawan (Eni 23,68%) Zamzama (Eni 17,75%) e Miano (Eni 15,16%). Attualmente Eni è operatore in tre blocchi offshore ed è attiva nel Paese anche nel settore Midstream.