Eni e la società di stato Oman Oil Company Exploration and Production (OOCEP) hanno firmato oggi con il governo del Sultanato dell’Oman un Exploration and Production Sharing Agreement (EPSA) relativo al Blocco 47.
Il blocco si trova all’interno del paese, nel governatorato di A’Dakhiliyah, e copre una superficie di circa 8.524 km2. Il Blocco 47 è stato assegnato a Eni e OOCEP a seguito dell’offerta congiunta presentata nell’ambito Licensing Round lanciato dall’Oman nel 2017. Ai sensi dell’EPSA, Eni sarà l’Operatore con una quota di partecipazione del 90%, mentre OOCEP avrà una quota del 10%. L’inizio delle attività di esplorazione è previsto nel 2019.
Inoltre, Eni ha firmato con il Ministero del Petrolio e con BP un Head of Agreement (HoA) che stabilisce i principi per l’acquisizione dei diritti di esplorazione e produzione del Blocco 77, un’area onshore che copre una superficie di 3.100 km2 e che si trova 30 chilometri a est del campo Khazzan, operato da BP.
In base all’accordo, Eni e BP avranno una quota del 50% ciascuno. Eni sarà operatore durante la fase di esplorazione.
Dopo l’HoA seguirà entro breve tempo l’Exploration and Production Sharing Agreement (EPSA).
Gli accordi di oggi rappresentano un ulteriore passo in avanti per il rafforzamento della presenza di Eni in Oman, oltre a consolidare la collaborazione con OOCEP, già partner della società nel Blocco 52.
Eni opera in Oman attraverso la controllata Eni Oman. In Medio Oriente, Eni è presente anche negli Emirati Arabi Uniti, in Libano e in Iraq.