Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha approvato i risultati consolidati dell’esercizio e del quarto trimestre 2017. Esaminando i risultati, Claudio Descalzi, AD di Eni, ha commentato:
“Chiudiamo il 2017 con risultati eccellenti che dimostrano come il processo di profondo cambiamento avviato nel 2014 abbia trasformato Eni in una società capace di crescere e creare valore anche in condizioni di mercato molto difficili. Nell’Upstream abbiamo raggiunto il massimo storico della nostra produzione pur riducendo del 40% gli investimenti di sviluppo rispetto alla baseline 2014, continuato a registrare risultati esplorativi eccellenti e messo in produzione in tempi record i nostri progetti più rilevanti, con la punta di diamante di Zohr. Nel Mid‐Downstream abbiamo riportato in una posizione di profitto strutturale G&P con un anno di anticipo, ottenuto nell’R&M il risultato operativo record degli ultimi 8 anni e conseguito nella Chimica la migliore performance operativa di sempre. Tutto ciò ha consentito di far crescere la generazione di cassa del 50%, a fronte di un aumento del Brent del 22%, di ridurre la nostra cash neutrality a 57 $/bl e di rinforzare ulteriormente la nostra struttura patrimoniale, anche grazie alle dismissioni realizzate nell’anno. Per il futuro le prospettive di crescita sono eccellenti in tutti i business e saranno perseguite con disciplina finanziaria e grande attenzione alla loro sostenibilità in presenza di scenari anche i più difficili. Il che vorrà dire che, se al contrario le condizioni di mercato fossero più favorevoli, saremo in condizione di generare un enorme extra‐valore per i nostri azionisti. Sulla base di questi risultati proporrò al Consiglio del 15 marzo il pagamento di €0,80 per azione quale dividendo sul risultato 2017.”
Questi dati principali.
Utile operativo adjusted in forte crescita: 1,99 miliardi di euro nel quarto trimestre (+55% rispetto al quarto trimestre 2016); più che raddoppiato su base annua a 5,79 miliardi (+3,48 miliardi). Utile netto adjusted più che raddoppiato nel quarto trimestre a 0,98 miliardi; 2,41 miliardi nell’anno rispetto alla perdita netta registrata nel periodo di confronto. Utile netto 2,10 miliardi nel quarto trimestre; 3,43 miliardi nell’esercizio. Forte generazione di cassa operativa underlying: 3,22 miliardi nel quarto trimestre; 9,99 miliardi nell’esercizio. Generazione di cassa su base adjusted prima della variazione del circolante: 2,42 miliardi nel trimestre e 9,26 miliardi nell’esercizio. Investimenti netti: 7,6 miliardi, in riduzione del 18% rispetto al 2016. Copertura organica investimenti netti a circa il 130%.
Cash neutrality organica per la copertura degli investimenti e del dividendo a 57 dollari/barile, 39 dollari/barile considerando gli incassi da cessioni. Dismissioni nette: incassi di 3,8 miliardi, riferiti principalmente al Dual Exploration Model. Indebitamento finanziario netto: 10,92 miliardi. Proposta dividendo 2017: 0,80 euro di cui 0,40 già pagati come acconto.