La Società Iveco – Oto Melara ha recentemente siglato un contratto di rilevanza strategica per la fornitura di 76 Veicoli Blindati Medi (VBM) Plus destinati all’Esercito Italiano. L’accordo, firmato il 30 dicembre 2024, segna un ulteriore passo avanti nello sviluppo delle capacità operative della Seconda Brigata Media, con un focus particolare sull’innovazione tecnologica e sulla sicurezza. La fornitura include 60 VBM in configurazione Combat e 16 in configurazione Controcarro, oltre a veicoli di supporto al combattimento e sistemi logistici integrati, garantendo continuità operativa e logistica per il futuro.
L’evoluzione dei veicoli alla configurazione Plus rappresenta un significativo aggiornamento sia a livello di piattaforma veicolare sia per quanto riguarda le torri. Gli interventi di upgrade, realizzati principalmente da Leonardo, comprendono il miglioramento del sistema di tiro con l’introduzione di componenti elettroniche all’avanguardia conformi allo standard NGVA (NATO Generic Vehicle Architecture). La nuova torre, oltre ad essere dotata di una maggiore protezione balistica e anti-mina, integra un sistema di Comando e Controllo (C2D/N Evo) di ultima generazione e una radio quadricanale SDR VQ1, incrementando la capacità di comunicazione sul campo di battaglia.
Il veicolo è stato progettato per affrontare le sfide dei moderni scenari operativi, garantendo mobilità, protezione e letalità superiori rispetto ai modelli precedenti. Il nuovo VBM è perfettamente integrato nell’architettura netcentrica del campo di battaglia digitalizzato, rappresentando lo stato dell’arte nel settore dei veicoli blindati medi. Inoltre, l’introduzione del ricevitore satellitare sperimentale, sviluppato nell’ambito del programma europeo Galileo PRS (Public Regulated Service), consente un’inedita interoperabilità tra i sistemi di navigazione satellitare sicura GPS e Galileo, offrendo una tecnologia cyber resiliente e accessibile esclusivamente agli utenti autorizzati.
Gli stabilimenti liguri di Leonardo giocheranno un ruolo centrale nella realizzazione di questo progetto. A La Spezia, presso il sito dell’ex Oto Melara, saranno sviluppati e prodotti i sistemi di difesa avanzati che equipaggeranno i veicoli. Qui, oltre alla progettazione delle torri e dei sistemi d’arma, verranno integrate le tecnologie elettro-ottiche e di comunicazione provenienti da altri stabilimenti Leonardo. Questi sistemi, completamente digitalizzati, rappresentano l’eccellenza in termini di sicurezza, letalità e digitalizzazione.
A Genova Sestri Ponente, Leonardo si concentrerà sulla progettazione e realizzazione della tecnologia per la navigazione satellitare sicura, un elemento chiave per l’interoperabilità e la resilienza cyber del nuovo VBM. L’utilizzo del ricevitore Galileo PRS permette di fornire un servizio criptato e altamente sicuro, posizionando l’Italia tra i leader europei nella difesa e nella sicurezza satellitare.
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