Secondo quanto dichiarato dal portavoce dello stato di Hirshabelle, Abdiweli Muhamed Abdi, all’agenzia di stampa “Sonna” l’Esercito nazionale somalo, sostenuto dalle truppe della Missione dell’Unione africana in Somalia (Amisom), hanno ripreso il controllo di diverse aree “strategiche” nella regione del Medio Scebeli, al confine con la regione di Hiran, strappandole alle milizie jihadiste di al Shbaab.
Abdi ha precisato che la riconquista è avvenuta senza incontrare alcuna resistenza da parte di al Shabaab che a sua volta ha rivendicato la responsabilità dell’uccisione di un numero non precisato di militari di Etiopia e Gibuti in una serie di attacchi condotti al confine fra le città di Baldwin ed Helgan, sempre nella regione di Hiran.
Seppur indebolito dall’offensiva dell’esercito somalo e delle truppe della Missione dell’Unione africana in Somalia (Amisom), al Shabaab continua a controllare vaste zone della Somalia. Anche per questo motivo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso di rinviare al febbraio 2019 il termine fissato per la riduzione del contingente Amisom, sostenendo che le forze di sicurezza somale non sono ancora sufficientemente preparate per garantire la sicurezza nel paese.