La missione canadese in Iraq composta da esperti in esplosivi è stata prolungata per aiutare il paese a ripulire i pericolosi resti della battaglia contro lo Stato islamico. La notizia è stata riportata dal quotidiano “Toronto Star”, precisando che il personale canadese resterà ancora diversi mesi per addestrare gli iracheni sulla corretta e sicura neutralizzazione degli esplosivi rimasti.
Solo nel mese di gennaio, sarebbero oltre 100 gli esplosivi artigianali rinvenuti e distrutti dalle Forze irachene.
“Operation Impact”, il contributo canadese alla guerra contro lo Stato islamico, consta di 650 uomini tra Kuwait e Iraq ed include una struttura di pronto intervento medico a Erbil, oltre a quattro elicotteri Griffon, due aerei da trasporti C-130 Hercules e un aereo da rifornimento CC-150 Polaris.
Se lo Stato islamico è ritenuto sconfitto sul campo, i comandanti raccomandano cautela sui possibili estremisti che si nascondono tra la popolazione civile che potrebbero decidere di attaccare.