È appena rientrato in Italia, scortato dagli Agenti dello SCIP – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Criminalpol, Artur MILAQI, 32enne albanese, arrestato nel febbraio scorso a Durazzo nell’ambito della maxi “Operazione Metropolis” e raggiunto da Mandato d’arresto europeo a seguito dell’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Brescia per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.
MILAQI ricopriva il ruolo di capo, promotore e organizzatore del sodalizio criminale transnazionale che introduceva in Italia carichi di droga, proveniente dalla Colombia.
Di fatto manteneva i contatti con i fornitori, gestiva le fasi di import della cocaina dall’Olanda e si avvaleva di complici per la distribuzione dello stupefacente che raggiungeva il bresciano con autovetture “accessoriate” di ingegnosi vani utilizzati come nascondigli.
L’ “Operazione Metropolis”, partita dai riscontri ed attività tecniche della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Brescia, ha avuto il sostegno oltreconfine del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e, per la cattura di MILAQI, dell’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza di stanza in Albania, che ha veicolato tempestivamente alla polizia balcanica tutti gli elementi utili per l’individuazione.
Nell’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino saranno espletate le formalità dell’arresto sul territorio nazionale, e successivamente verrà associato presso la competente Casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria lombarda.