E´ rientrato oggi in Italia Francesco Pecoraro, 52enne, arrestato nel gennaio scorso nell´ambito della maxi “Operazione Stige” e colpito da Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla D.D.A. di Catanzaro per associazione a delinquere di tipo mafioso. Nello specifico, Pecoraro fungeva da collante e garante in Germania del clan calabrese Farao-Marincola favorendo l´espansione degli affari della cosca in attività commerciali sul territorio tedesco. In questa indagine, che ha portato all´arresto di 169 persone tra Italia e Germania, tra cui alcuni sindaci del crotonese, di particolare rilievo è stata l´attività del ROS di Catanzaro, che ha sviscerato i collegamenti tra tutti gli affiliati, usufruendo poi del supporto strategico/operativo dello SCIP – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per le operazioni all´estero. All´arrivo di Pecoraro a Fiumicino scortato dagli Agenti dello SCIP, sono state espletate le formalità dell´arresto sul territorio nazionale presso l´Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea, ed immediatamente è stato associato presso la competente Casa Circondariale a disposizione dell´autorità giudiziaria calabrese.