L’ex direttore della potente agenzia di intelligence pakistana è stato privato della sua pensione militare e dei benefici associati dopo aver pubblicato un controverso libro sull’intelligence con la sua controparte indiana.
Il tenente generale Asad Durrani è stato direttore generale della Direzione per l’intelligence militare del Pakistan tra il 1988 e il 1989. Dal 1990 al 1992 è stato direttore dell’Inter-Services Intelligence Directorate, che è probabilmente l’istituzione governativa più potente del Pakistan. Durrani, 78 anni, è stato duramente criticato in alcuni circoli nazionalisti pakistani per aver co-scritto un libro intitolato The Spy Chronicles: RAW, ISI e Illusion of Peace, con la sua controparte indiana, A.S. Daulat.
Daulat, 79 anni, ha diretto l’ala di ricerca e analisi dell’India dal 1999 al 2000. Il libro, curato dal noto giornalista indiano Aditya Sinha, contiene dettagli sugli sforzi sistematici del Pakistan per fomentare disordini armati nello stato indiano altamente musulmano del Kashmir, ad esempio finanziando e addestrando una serie di organizzazioni paramilitari islamiche che operano nella regione contesa. Inoltre, secondo quanto riportato nel libro, il governo pakistano era a conoscenza della sorte di Osama bin Laden nel 2011 e aveva lavorato a stretto contatto con gli Stati Uniti per uccidere il co-fondatore di al-Qaeda.
il generale Asif Ghafoor, portavoce dell’esercito pakistano, lo scorso venerdì, ha annunciato che un tribunale militare ha dichiarato colpevole Durrani per aver violato il codice di condotta militare delle forze armate pakistane, perdendo così la possibilità di continuare a percepire la sua pensione militare e tutti i benefici associati.
Nel frattempo, l’Alta corte di Islamabad ha annunciato la respinta della richiesta degli avvocati di Durrani di far rimuovere il suo nome dalla Lista di controllo dell’uscita del Pakistan che contiene i nomi delle persone a cui è vietato abbandonare il Pakistan per motivi legati alla corruzione, alla criminalità economica, nonché al terrorismo e alle attività connesse alla droga.
Durrani era stato inserito in quella lista lo scorso marzo, poco dopo la pubblicazione in India del suo libro.
Nel corso del briefing fatto alla stampa venerdì scorso, Ghafoor ha inoltre detto che altri due ufficiali militari pakistani sono stati posti in custodia per accuse di spionaggio senza però fornire i nomi dei due ufficiali o dei paesi ai quali avrebbero fornito le informazioni.