La settimana scorsa Reuters ha riferito che gli Stati Uniti potrebbero presto congelare la fornitura di aerei F-35 alla Turchia, una mossa che potrebbe enfatizzare la spaccatura tra Ankara e Washington.
Molto probabilmente la Turchia verrà esclusa dal programma F-35. Il dilemma degli esperti è sul ruolo fondamentale di Ankara nel processo di costruzione del velivolo.
Al centro della questione c’è l’impegno del presidente turco Tayyip Erdogan a comprare un sistema di difesa aerea russo (S-400) che gli Stati Uniti ritengono possa compromettere la sicurezza degli aerei F-35.
Si teme che il radar sul sistema missilistico russo S-400 possa imparare a individuare e localizzare l’F-35.
Gli Stati Uniti per ovviare a questo problema tecnico hanno offerto alla Turchia il più costoso sistema anti-missile Patriot con uno forte sconto, la scadenza dell’offerta è prevista alla fine di marzo. La condizione del forte sconto è che che Ankara abbandoni definitivamente i suoi piani per acquistare l’S-400.
Finora Ankara, tuttavia, non ha mostrato alcuna intenzione di invertire l’acquisto dell’S-400, costringendo gli Stati Uniti ad esplorare un futuro per il programma F-35 senza la Turchia. I problemi sono legati, però, agli impegni della Turchia che, come da programma, avrebbe dovuto costruire parti della fusoliera, il carrello di atterraggio e il display della cabina di guida.
“Ci sono circa 800 parti che la Turchia produce per l’F-35, e di queste, pochissime sono l’unica fonte”, ha detto una persona con conoscenza diretta della posizione degli Stati Uniti, spiegando che le singole parti della Turchia possono essere sostituite da contraenti che avevano precedentemente offerto di farli”.
Secondo un addetto alla produzione dell’F35 del Pentagono: “Sostituire o trovare sostituti per i componenti turchi rallenterebbe la produzione per un periodo di tre mesi presso la struttura Lockheed Martin che costruisce i Jet”.
Lockheed Martin non ha voluto commentare.
Di parere opposto la Turchia
Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu a dicembre scorso ha dichiarato che Ankara svolge un ruolo significativo nella produzione del jet da mille miliardi di dollari e che quindi non è facile rimuoverlo dal programma.
Ma fonti dicono che diversi componenti dell’F-35 fabbricati in Turchia possono essere facilmente sostituiti. Ad esempio, la fusoliera centrale prodotta ad Ankara potrebbe essere prodotta da Northrop Grumman, che la farebbe in California.
Nel frattempo, altri piloti turchi inizieranno ad addestrarsi nelle basi delle forze aeree degli Stati Uniti, unendosi ai piloti turchi già presenti, e Ankara spera ancora di prendere in consegna due F-35 previsti per novembre 2019.
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Patrick Shanahan, ha detto martedì scorso che vuole la Turchia dentro il programma F-35, ma ha aggiunto che Ankara deve acquistare il sistema di difesa missilistica Patriot.