Alti ufficiali militari usa ed europei hanno concordato di collaborare più strettamente per contribuire a ridurre i costi di gestione degli F 35.
I costi operativi sono stati un problema, unanime il pensiero di funzionari militari degli Stati Uniti, Israele, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Danimarca, Turchia e Paesi Bassi. SI sono incontrati in Germania la scorsa settimana e alla fine degli incontri di lavoro, hanno detto:
“Abbiamo discusso sull’importanza di assicurare che i costi futuri, in particolare per il mantenimento, siano ridotti al minimo in modo da non dover tagliare gli acquisti futuri”, ha dichiarato il colonnello dell’aeronautica statunitense Leslie Hauck, che dirige l’ufficio integrazione della quinta generazione.
Il capo di stato maggiore Usa, generale David Goldfein, quest’anno ha lavorato per ridurre i costi di volo e manutenzione degli F 35 portandoli agli stessi livelli degli attuali caccia senza capacità stealth.
Gli esperti dicono che l’US Air Force – il più grande acquirente dell’F 35 – potrebbe ridurre l’acquisto pianificato di 1.763 velivoli laddove non si riuscisse a ridurre il costo di volo degli aerei.
L’ultimo rapporto del Pentagono sul programma ha stimato il costo per ora di volo dell’F-35 a circa 30.000 dollari per ora di volo nel 2012, rispetto a circa 25.500 dollari all’ora per un caccia F-16 di vecchia generazione.
Il costo di acquisto dei nuovi jet è diminuito e si prevede che si attesti a 80 milioni di dollari per aeromobile entro il 2020, ma è necessario più lavoro per ridurre i costi di gestione dei jet, ha detto il colonnello Hauck. L’US Air Force vuole tagliare i costi operativi del 38 percento, ha aggiunto
I capi delle aeronautiche delle nazioni aderenti al programma hanno discusso del problema al Royal International Air Tattoo, il più grande air show militare del mondo, in Inghilterra a luglio, e ritratteranno l’argomento in una riunione a novembre.
L’ufficio del programma F-35 del Pentagono la settimana scorsa ha detto che avrebbe iniziato a distribuire e condividere informazioni con i partner sulle procedure di manutenzione, i requisiti del personale e altri parametri chiave.
“Per raggiungere il comune obiettivo dobbiamo iniziare a condividere le informazioni sulle le lezioni apprese“, ha detto Hauck, sottolineando che il suo ufficio stava raggiungendo anche gli utenti dell’F-35 in Asia – Giappone, Australia e Sud Corea – per il loro contributo.