Reuters ha reso noto che SpaceX ha lanciato, lo scorso martedì,  il suo razzo Falcon Heavy dal Kennedy Space Center in Florida, con a bordo 24 satelliti sperimentali in quella che, la società di missili di Elon Musk, ha definito come uno dei lanci più difficili che abbia mai provato.

L’imbarcazione è stata lanciata alle 2:30 (06:30 GMT) dopo un ritardo di tre ore rispetto all’orario di lancio. I booster si sono separati in sicurezza e l’imbarcazione ha iniziato la sua missione di sei ore per dispiegare i satelliti. La missione, soprannominata Space Test Program 2 (STP-2), è la terza per il razzo Falcon Heavy, che SpaceX descrive come il più potente sistema di lancio al mondo.

La missione è stata commissionata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, l’appaltatore principale di società spaziali commerciali come SpaceX.

Secondo quanto reso noto dalla SpaceX, la compagnia sta mettendo in orbita satelliti per agenzie come la NASA e la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), i laboratori del dipartimento della difesa, le università e un’organizzazione non-profit.

La società prevede inoltre di recuperare i tre booster principali della prima fase per il riutilizzo in altre missioni.