L’incidente è avvenuto solo due mesi dopo un altro attentato fallito contro Trump a Butler, Pennsylvania, durante il quale l’ex presidente era stato colpito di striscio all’orecchio. Il movente del nuovo attentatore, tale Routh, rimane poco chiaro, ma l’FBI sta trattando il caso come tentato omicidio

Ryan Wesley Routh, 58 anni, originario delle Hawaii, è stato arrestato ieri per aver tentato di assassinare l’ex presidente Donald Trump mentre giocava a golf al Trump International Golf Club di West Palm Beach, Florida. Routh era nascosto tra i cespugli, armato con un fucile AK-47 dotato di mirino, a circa 350 metri dalla posizione di Trump. Gli agenti del Secret Service hanno notato l’arma sporgere tra l’erba e hanno aperto il fuoco. Routh ha tentato la fuga a bordo di un SUV Nissan, ma è stato catturato circa 65 chilometri più a nord, lungo l’Interstate 95.

Nonostante fosse armato durante l’agguato, Routh non aveva con sé alcuna arma al momento dell’arresto. Sul luogo dell’incidente, oltre al fucile, sono stati trovati due zaini pieni di munizioni e una videocamera GoPro, che si ritiene volesse utilizzare per registrare l’attacco. Il suo arresto è avvenuto senza resistenza.

Routh ha un passato turbolento, con nove precedenti arresti per reati minori, tra cui possesso di droga, guida senza patente e senza assicurazione, oltre a un episodio del 2002 in cui si barricò in un ufficio della sua azienda dopo un confronto con la polizia. Il suo profilo LinkedIn rivela che si era trasferito alle Hawaii nel 2018, dove lavorava come imprenditore edile, specializzandosi nella costruzione di strutture per i senzatetto.

Sul piano politico, Routh aveva sostenuto in passato il candidato democratico Bernie Sanders, ma di recente aveva espresso sui social media posizioni a favore di Joe Biden e contro Trump. Inoltre, aveva manifestato un forte interesse per la guerra in Ucraina, dichiarando di essere disposto a combattere contro la Russia. Routh aveva anche proposto, sempre sui social, di inviare soldati afghani addestrati dalla NATO a Taiwan per difendere l’isola dalle minacce cinesi.