Il lancio di un satellite nordcoreano è fallito: precipitati in mare il booster e il carico. I militari della Corea del Sud hanno riferito di aver recuperato in alto mare alcune parti del veicolo di lancio.

L’agenzia di stampa statale nordcoreana – KCNA – ha riferito che il razzo per il lancio del satellite spia denominato “Chollima-1” è fallito per via dell’instabilità del motore e del sistema di alimentazione. Il razzo, secondo l’agenzia di stampa, sarebbe precipitato in mare “dopo aver perso la spinta a causa dell’avviamento anomalo del motore del secondo stadio”.

La Corea del Nord ha tentato per ben sei volte il lancio di un satellite nello spazio a partire dal 2016, riuscendo a metterne in orbita soltanto due.

La caduta dei detriti del lancio di questa notte ha generato allarmi di emergenza ed avvisi di evacuazione in alcune parti della Corea del Sud e del Giappone.

I vertici della Difesa della Corea del Sud hanno dichiarato che i militari stavano conducendo un’operazione di salvataggio per recuperare le parti del veicolo per il lancio spaziale. I militari hanno poi condiviso immagini di detriti estratti dall’acqua, tra cui un grande oggetto cilindrico legato a una boa.

Dalle immagini diffuse si presume si trattasse di un razzo a combustibile liquido. Un dettaglio rotondo e marrone all’interno potrebbe riferirsi al serbatoio di propellente per carburante, hanno detto gli esperti a Reuters.

La Corea del Nord aveva dichiarato che avrebbe lanciato il suo primo satellite di ricognizione militare tra il 31 maggio e l’11 giugno per rafforzare il monitoraggio delle attività militari statunitensi.

La scorsa settimana la Corea del Sud aveva messo in orbita alcuni satelliti tramite un razzo progettato e prodotto internamente. La Cina, pochi giorni fa, ha inviato tre astronauti sulla sua stazione spaziale. La competizione spaziale nella regione è molto forte.

La National Aerospace Development Administration (NADA) di Pyongyang indagherà sui “gravi difetti” e agirà per superarli prima di condurre un secondo lancio, ha affermato KCNA.

Un funzionario dell’ufficio presidenziale della Corea del Sud ha detto che c’erano “buone possibilità” di un altro tentativo di lancio prima dell’11 giugno.

La Casa Bianca, Pechino e Onu hanno condannato con fermezza il lancio nordcoreano.