Con il finanziamento da parte del Mit di 20 milioni di euro, si parte con la progettazione di fattibilità e definitiva per la realizzazione del completamento del percorso a scorrimento veloce del Gargano che dimezzerà i tempi di percorrenza tra Vico del Gargano e Manfredonia e aumenterà gli standard di sicurezza dell’intera tratta.
Ad annunciarlo la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli nel corso della sua visita in Puglia.
Il nuovo progetto garantirà un percorso più sicuro e ambientalmente sostenibile con una ricaduta positiva sul territorio in termini di attrattività turistica e di sviluppo economico e sociale. Altro importante obiettivo legato all’opera è l’incrememto degli standard di sicurezza del percorso, che registra 1.500 veicoli giornalieri nel periodo invernale ed oltre 6.500 veicoli giornalieri nel periodo estivo.
Il nuovo itinerario, che sarà oggetto di una discussione pubblica, è un’infrastruttura essenziale per migliorare l’accessibilità al Gargano e il collegamento tra le aree più turistiche della costa e quelle interne.
Il progetto prevede un nuovo percorso, diviso in due tratte – una da Vico del Gargano a Vieste, l’altro da quest’ultima a Manfredonia.
Il primo tratto, di collegamento tra la SS 693 a Vico del Gargano e Vieste, presenta lavori di adeguamento per circa 8,8 km, oltre alla realizzazione di 9 km in variante. La realizzazione di questo tratto permette, oltre una diminuzione dei tempi di percorrenza per Vieste, anche la creazione di un percorso a maglia con Rodi Garganico e Peschici.
Il secondo tratto, da Vieste a Mattinata, della lunghezza complessiva di 14 km, è in grado di bypassare la zona più tortuosa con un sensibile riduzione dei tempi di percorrenza.