Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017, redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS).
A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “I risultati operativi e finanziari conseguiti nel primo semestre del 2017 confermano la straordinaria capacità di esecuzione dell’azienda e rafforzano la nostra posizione nel raggiungimento degli obiettivi del piano.
Proseguono le negoziazioni con lo Stato francese per la definizione di una struttura di governance soddisfacente in STX France; siamo fiduciosi che si concluderanno nel rispetto della condizione, per noi imprescindibile, che la combinazione delle due società possa creare ulteriormente valore.
L’impegno di Fincantieri a perseguire i target di crescita si palesa anche nell’incremento del personale impiegato nei cantieri italiani, con l’assunzione di più di 300 risorse nel semestre e di un totale di 1200 nell’ultimo triennio.
Prosegue, inoltre, l’internalizzazione delle attività a maggior valore aggiunto, sia attraverso la costituzione, anche con imprenditori privati, di società a controllo Fincantieri, sia sperimentando nuove formule di collaborazione con i principali fornitori, tanto da creare accanto ai siti industriali della società un vero e proprio “retro-cantiere”, ovvero un sistema fidelizzato di indotto, capace di innovare e di creare valore per il Gruppo e per i territori in cui siamo basati.
Nella seconda parte dell’anno, ci aspettiamo ricavi in crescita rispetto al primo semestre, anche grazie all’avanzamento della costruzione di navi a maggior valore aggiunto, i cui ordini sono stati acquisiti dopo la crisi, e la piena entrata in produzione dei programmi militari acquisiti negli anni recenti”
Bono ha poi concluso: “Sottolineiamo con particolare soddisfazione che la società, dal momento della quotazione ad oggi, ha dato un rendimento cumulato agli azionisti pari al 34,6%, rispetto al 9,1% di rendimento cumulato dell’indice principale di Borsa, FTSE MIB”