Anche gli assegni vengono rivoluzionati dalla “fintech”.
Fintech è una branca dell’economia in forte espansione la cui etimologia deriva dall’unione di due parole: “fin” come finanza e “tech” come tecnologia. Il Fintech o tecnologia finanziaria riguarda la digitalizzazione del sistema bancario e finanziario che usa la tecnologia per rendere il sistema stesso più efficiente.
Una startup ha sviluppato un modo nuovo di effettuare pagamenti in mobilità, digitalizzando la componente cartacea e centrando l’offerta sul conto corrente. Verrà presentato a Milano il 10 ottobre ma secondo le anticipazioni “sta già ottenendo l’adesione di molte banche”.
Questo, anche se in via teorica, era possibile già dal 2015, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del regolamento sulla presentazione al pagamento in forma elettronica degli assegni bancari e circolari.
Il primo esempio concreto, è stato presentato lo scorso luglio a Londra dall’Istituto di Moneta elettronica “Em@ney”, guidato dall’italiano Germano Arnò con sede a Malta e operativo in tutta l’area Eea (European economic area).
Chi lo emette, ha un conto presso la società finanziaria e, anziché il tradizionale assegno di carta, compila un modulo sulla sua pagina utente. Inserisce i dati del beneficiario e l’importo. Da quel momento l’assegno esiste e puo’ essere comunicato con una semplice e-mail al beneficiario. Chi lo riceve può incassarlo in contanti nei punti Em@ney sul territorio, oppure versarlo su un proprio conto bancario, dal proprio pc.