Nordio: “procedimenti chiari e certi, una leva per economia e commercio”
Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha sottoscritto questa mattina a Malta la Convenzione delle Nazioni Unite sugli effetti internazionali della vendita giudiziaria di navi. Il Guardasigilli ha partecipato alla cerimonia ufficiale di firma a Palazzo Verdala, residenza del Presidente della Repubblica maltese.
La Convenzione è stata adottata il 7 dicembre 2022 dall’Assemblea Generale dell’Onu e, ad oggi, firmata da 27 Paesi. A siglarla oggi a palazzo Verdala – insieme a Italia e Malta – anche Croazia, Spagna, Cipro, Costa d’Avorio e Antigua. L’atto intende risolvere i problemi derivanti dal mancato riconoscimento degli effetti internazionali della vendita giudiziaria di navi. Dalla firma, infatti, si produrranno i relativi effetti anche negli Stati diversi da quello in cui ha avuto luogo la vendita.
Il Ministero della Giustizia ha rivestito un ruolo di primo piano durante le trattative, alle quali oltre ai Paesi membri dell’Onu, ha preso parte anche l’Unione Europea, che ha già firmato la Convenzione per alcuni profili di sua competenza nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile.
Il Parlamento sarà successivamente chiamato a ratificare la Convenzione, il cui testo di legge sarà predisposto dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, di concerto con il Ministero della Giustizia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“La Convenzione firmata oggi – ha commentato il Ministro Nordio – è un chiaro esempio di come la certezza e la chiarezza nei procedimenti giudiziari sia una leva per lo sviluppo dell’economia e del commercio, in questo caso nel settore marittimo”.
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