Il fisco spagnolo continua a dare la caccia ai VIP evasori. Dopo Leo Messi, l’attaccante del Barellona, condannato a 21 mesi di carcere (pena sospesa perché inferiore ai 24 mesi) per aver eluso 4,1 milioni di tasse per tre anni, Cristiano Ronaldo finito in tribunale con l’accusa di aver evaso 14,7 milioni di euro tra il 2011 al 2014 e José Mourinho, allenatore del Manchester United, che a settembre scorso è stato accusato di aver frodato il fisco spagnolo per 3,3 milioni di euro relativi a proventi dei diritti d’immagine ora è il turno della famosa cantante Shakira, compagna del calciatore del Barcellona Gerard Piqué.
Secondo la procura Shakira risiedeva a Barcellona, mentre ufficialmente risultava residente in paradisi fiscali, e avrebbe dovuto pagare le tasse in Spagna. Alla popstar sono stati contestati i proventi delle tournée all’estero fatte quando viveva ancora a Barcellona e dove risulta avesse ancora la residenza. La star sudamericana, secondo il quotidiano La Vanguardia, avrebbe evaso diverse decine di milioni di euro nell’arco di quattro anni.
Secondo le indagini condotte dalla procura spagnola in quei tre anni Shakira ha trascorso più di 183 giorni a Barcellona, superando così la soglia dopo la quale si è obbligati a pagare le tasse in Spagna. La popstar rischia fino a due anni di prigione oltre a una multa.
Secondo La Vanguardia, che cita fonti vicine alla popstar “si tratta solo di una differenza di criteri e non di frode fiscale, è stata solo usata una tecnica diversa”.