L’Assemblea Capitolina ha approvato all’unanimità, con 33 voti favorevoli, la mozione che impegna la sindaca di Roma e la Giunta “ad adottare gli atti opportuni affinché possa svolgersi l’evento sportivo denominato ‘Formula E'”. La mozione, a firma dei consiglieri del M5S Angelo Diario, Marcello De Vito e Paolo Ferrara, e dal capogruppo di Fdi Fabrizio Ghera, ha ottenuto il voto bipartisan dell’Aula. Se la candidatura di Roma dovesse andare in porto, per ‘compensare’ i disagi causati ai romani per la chiusura di alcune strade tra cui la Colombo, (limitata a due giorni), la Federazione Internazionale dell’Automobile, come ha spiegato il consigliere M5S e presidente della commissione Sport Angelo Diario, “si farà carico di rifare il manto stradale di 4 chilometri di strade del circuito”.
“Con questa mozione diamo mandato alla Giunta di candidare Roma come una delle sedi del prossimo mondiale di Formula elettrica della Fia, ideato nel 2012, avviato nel 2014 e che il prossimo anno arriverà alla quarta edizione e Roma è interessata a partecipare -ha spiegato Angelo Diario, presidente della commissione capitolina Sport, illustrando la mozione in Aula-. I tre precedenti campionati della serie automobilistica si sono svolti in grandi città come Parigi, Berlino, Buenos Aires e Città del Messico, inoltre da quest’anno tra le novità ci sarà l’utilizzo di automobili senza pilota, quindi questo campionato sarà una sorta di laboratorio per le nuove tecnologie applicate alle automobili. C’è particolare interesse da parte dell’amministrazione – ha proseguito Diario-. Inoltre queste monoposto si caratterizzano per essere silenziose quindi non danno problemi ai residenti, anzi c’è il problema opposto rispetto alla Formula 1 perché fanno troppo poco rumore e i tifosi spesso si lamentano per la poca spettacolarità delle corse. Essendo auto elettriche poi non c’è il problema dell’inquinamento ambientale, inoltre il progetto non richiede l’ampliamento delle strade e quindi non è necessario abbattere alberi o cose del genere né costruire delle strutture fisse. L’unico inconveniente è che per due giorni saranno chiuse al traffico le strade interessate, ovvero via Cristoforo Colombo e limitrofe, ma di contro avremo strade nuove perché la Federazione si farà carico di rifare il manto stradale di 4 chilometri di strade del circuito oltre a lasciare servizi per il quartiere, come colonnine di ricarica per auto elettriche, postazioni per il bike sharing e punti wi-fi”.
Infine, ha concluso il consigliere pentastellato, “per quanto riguarda l’impatto economico, non è previsto un finanziamento diretto da parte del Comune che invece parteciperà con costi indiretti in termini di servizi offerti come le mancate entrate Osp e spese di Ama e Polizia locale stimati in circa 450mila euro più che bilanciate dalle entrate dell’indotto come la tassa di soggiorno e gli investimenti già detti”.
Anche il gruppo capitolino del Pd ha espresso voto favorevole alla mozione. “Pensiamo che la Formula E sia un’iniziativa di particolare pregio perché legata alle energie rinnovabili e che debba essere portata avanti con forza dal Comune -ha detto la capogruppo capitolina del Pd Michela Di Biase-. L’unico rammarico è che noi le cose le apprendiamo sui giornali ancor prima di averle votate in aula e la cosa risulta curiosa”.
di Redazione