Il Ministro degli Esteri francese Le Drian, oggi in riunione con i suoi omologhi dell’Unione europea a Bruxelles, ha dichiarato: “Perché ci sia una soluzione politica in Libano occorre che ciascuno dei responsabili politici abbia evidentemente totale libertà di movimento e che la non ingerenza sia un principio di base”. Così Le Drian, ha lanciato un appello per la “non ingerenza” negli affari interni del Libano, senza però nominare la Repubblica islamica d’Iran e l’Arabia saudita, dove si trova il primo ministro dimissionario libanese Saad Hariri. “Per il momento”, il premier dimissionario Hariri “dichiara di avere libertà di movimento e noi non abbiamo ragioni per non credergli“, ha sottolineato il capo della diplomazia di Parigi, aggiungendo: “Siamo preoccupati per la situazione in Libano, perché il Libano condivide una lunga storia con la Francia. Siamo preoccupati per la sua stabilità, siamo preoccupati per la sua integrità, siamo preoccupati perché non vi sia interferenza e siamo preoccupati per la costituzione libanese”.