Emozioni tricolori, sono quelle che ogni volta la Pattuglia Acrobatica Nazionale infonde durante le esibizioni. Le Frecce Tricolori hanno un fascino unico, riuniscono in una performance acrobatica, tutte le virtù degli italiani. Capacità industriale, inventiva, professionalità e altissima dedizione al servizio per la Nazione. Gli italiani quando le ammirano con il naso all’insu’ si alzano in volo con loro, il terreno sotto i piedi diventa aria e possono pensare e dire a voce alta, “noi italiani siamo questa mirabile espressione”. In un momento come questo dove lo spirito patriottico ha bisogno di essere rinvigorito le Frecce Tricolori come le Ferrari ad ogni GP, rappresentano meglio di tutto e tutti l’italianita’ di successo, invidiata da mezzo mondo.
Anche a Taranto le Frecce Tricolori hanno portato l’espressione massima dell’Italia. Presenti alla cerimonia solenne anche il capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli e il Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Generale di Squadra Aerea, Umberto Baldi.
Per essere più vicini alla cittadinanza un velivolo delle Frecce Tricolori e’ stato posizionato in mostra statica in Piazza delle Vittoria, meta gettonatissima da parte dei tarantini, specialmente dai più giovani.
I numerosi spettatori presenti non avevano parole per esprimere la felicità che stavano vivendo durante i passaggi dei velivoli della PAN e soprattutto dopo il dispiegamento in aria del tricolore più lungo del mondo, un misto di fumi e gas che disegna in cielo i colori nazionali.
Insomma Taranto, dopo 21 anni ha riabbracciato nel modo migliore le Frecce Tricolori, in occasione della Cerimonia di Giuramento solenne e battesimo del 23° corso VFP1 «Delfo II» dell’Aeronautica Militare e del cambio di comando della SVAM, la Scuola Volontari, tra il Col. Fabio Dezi (cedente) e il Col. Gianluca Capasso (subentrante).
Oltre 100 gli anni che legano la città all’Aeronautica Militare che ha la sede proprio sul mar piccolo, dove nella storia, a partire dal 1915, si sono librati in aria gli idrovolanti più famosi e celebri.