Le autorità spagnole hanno restituito il materiale che era  stato sottratto all’ambasciata della Corea del Nord a Madrid da un gruppo di assalitori lo scorso febbraio.

L’attacco senza precedenti è avvenuto nel pomeriggio del 22 febbraio in un tranquillo quartiere del nord di Madrid, dove si trova l’ambasciata della Corea del Nord. Dieci assalitori, tutti uomini dall’aspetto asiatico, entrarono nell’edificio a tre piani dal cancello principale, brandendo le pistole, che in seguito furono si sono rivelate false. Hanno legato e imbavagliato lo staff dell’ambasciata e alcuni visitatori dell’ambasciata. Dopo diverse ore trascorse all’interno degli edifici, gli assalitori hanno abbandonato  l’edificio in due veicoli dell’ambasciata, poi ritrovati  abbandonati.
Alcune settimane dopo il raid, un gruppo di dissidenti nord coreano che si autoproclama Cheollima Civil Defence – noto anche come Free Joseon – ha rivendicato  la responsabilità dell’attacco. Cheollima Civil Defence è il primo gruppo di resistenza attiva noto della Corea del Nord. I suoi membri chiedono il rovesciamento della dinastia Kim. Rapporti successivi hanno detto che alcuni di coloro che hanno preso parte all’ambasciata sono fuggiti negli Stati Uniti e si sono avvicinati al Federal Bureau of Investigation (FBI) con la proposta di consegnare hardware e telefoni catturati nell’attacco. Martedì, l’agenzia di stampa Reuters ha riferito che l’FBI “ha restituito il materiale alle autorità spagnole due settimane fa” e che la polizia spagnola l’ha poi consegnato ai nordcoreani. Citando “una fonte giudiziaria spagnola”, la Reuters ha affermato che le autorità americane hanno restituito il materiale direttamente al tribunale spagnolo che sta indagando sul raid.
Secondo l’agenzia di stampa, le autorità spagnole hanno restituito il materiale all’ambasciata nordcoreana senza analizzare  il contenuto, rispettando così le norme del protocollo diplomatico. Il rapporto non chiarisce se l’FBI abbia restituito tutto il materiale rubato  a febbraio, né ha dichiarato se l’FBI ne avesse controllato il contenuto prima di consegnarlo alla corte spagnola.