Straordinaria sintonia nel dibattito, soprattutto su personalizzazione dell’istruzione, valorizzazione dei docenti, centralità della formazione tecnico-professionale
Dopo aver ringraziato la presidenza giapponese per la splendida organizzazione del G7, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo oggi nella sessione dei Ministri dell’Istruzione del G7 dedicata al ruolo della mobilità per l’apprendimento internazionale, ha evidenziato che l’Italia è ai primi posti tra i Paesi OCSE per gli scambi di studenti e che nei mesi scorsi abbiamo più che raddoppiato i fondi. Egli ha inoltre auspicato che i programmi di scambi siano meno elitari e che si investa di più negli scambi nel settore dell’istruzione tecnico-professionale, coinvolgendo anche le imprese. Infine, il Ministro ha sottolineato la necessità che l’Europa aumenti i fondi anche per gli scambi tra docenti.
Il Ministro Valditara poi, durante la conferenza conclusiva ha evidenziato la straordinaria sintonia nelle riflessioni e nelle valutazioni che è emersa dal confronto tra i vari Stati. In particolare, la centralità attribuita alla personalizzazione dell’istruzione per la valorizzazione dei talenti di ogni studente, strumento ritenuto decisivo anche nella lotta alla dispersione.
Tra i punti chiave del dibattito, la necessità di valorizzare la professione docente, ridando autorevolezza e centralità sociale alla loro figura. E poi l’importanza data al collegamento fra scuola, impresa e territorio e la centralità dell’istruzione tecnico-professionale.
In merito all’intelligenza artificiale, essa può avere un ruolo importante ma va governata all’interno di una scuola che è comunità fondata sulle relazioni umane, una scuola che deve contrastare il bullismo e il cyberbullismo valorizzando la centralità della persona.
Infine, l’importanza della mobilità studentesca, strumento non solo per lo scambio di conoscenze ma anche per lo sviluppo di valori comuni.