Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto. Avete fatto benissimo, come sempre”. Queste le parole del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, che, durante una visita istituzionale a Livorno con il Ministro della Difesa, ha voluto incontrare e intrattenersi con il personale delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile intervenuto per l’emergenza maltempo che ha colpito la città. Graziano ha sottolineato come le Forze Armate dispongano di “squadre ricognizione dei guastatori del Genio pronte a muoversi in pochissimi minuti, elicotteri in grado di volare di notte per consentire il controllo del territorio e assicurare il trasporto di uomini e mezzi, unità in grado di intervenire dall’aria e dal mare, preziose capacità esprimibili dalle Forze Speciali. Sono capacità uniche delle Forze Armate. Di norma, le impieghiamo all’estero e nella sicurezza esterna, ma sono capacità duali perchè possono essere messe anche al servizio della collettività nazionale, come nel caso di emergenze e eventi naturali catastrofici. Le Forze Armate erano intervenute da subito per prestare i primi soccorsi alla popolazione colpita dal nubifragio che si era abbattuto sulla città di Livorno. Dapprima con il personale dell’Esercito appartenente al dispositivo dell’ Operazione “Strade Sicure” e, successivamente, con circa un centinaio di militari messi a disposizione dalla Brigata Paracadutisti “Folgore” e dall’Accademia Navale della Marina Militare. in un secondo momento erano intervenuti anche i militari del 2° Reggimento Genio di Piacenza con mezzi speciali.
Su richiesta delle autorità Prefettizie di Livorno vennero schierati militari dell’Esercito per lo più provenienti dal 187° Reggimento Paracadutisti Folgore e del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza. I militari, con il personale della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, con l’ausilio di mezzi specializzati (tra cui escavatori, autogrù, torri d’illuminazione e motopompe) furono impegnati sia nella rimozione dei detriti per ripristinare la viabilità stradale, fortemente compromessa dalle incessanti piogge, sia a supporto delle Forze di Polizia, con compiti di vigilanza.
Gli artificieri del 2° Reggimento Genio di Piacenza hanno provveduto a disinnescare una mina anticarro di nazionalità tedesca risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta in località 3 ponti sul lungo mare di Livorno e a ripristinare una strada che crollando aveva isolato 20 famiglie circa in zona Salviano.