Paolo Gentiloni, intervenuto a Firenze a conclusione della conferenza “The State of the Union” lancia un monito al prossimo governo: “Sono convinto che la maggioranza degli italiani non vuole deragliare dall’impegno europeo, confido che su questa rotta continui la navigazione dell’imminente e prossimo governo. Questa è l’Italia e chi vorrebbe portarla altrove dovrebbe fare i conti non con una bagarre politica ma con la nostra storia e la nostra identità. È una rotta obbligata, per fortuna dell’Italia siamo in Ue e per fortuna dell’Europa l’Italia c’è. Siamo orgogliosamente italiani ed europei ”. Ha poi aggiunto: “Serve oggi questa potenza tranquilla, perché le risposte sovraniste non sono solo sbagliate, sono illusorie. Serve per questo l’Europa perché il contagio di queste illusioni è andato avanti, e lo dimostra anche il risultato elettorale italiano. Sarebbe grave se questo contagio riguardasse uno dei Paesi fondatori dell’Ue”.
Non è mancato nel suo intervento un passaggio sui Dazi Usa. Il premier Gentiloni ha auspicato un esenzione permanente: “Ci aspettiamo dai nostri alleati americani un’esenzione permanente, non a tempo e dobbiamo trovare forme di intesa e compromesso con gli Usa”.