Alla vigilia dell’attesissimo test delle elezioni nella Bassa-Sassonia dopo le sorprese delle politiche del 24 settembre, è bufera sul ministro dell’Interno tedesco, Thomas De Maziere. L’esponente della Cdu del cancelliere Angela Merkel ha proposto di creare nel calendario festivo tedesco un giorno dedicato ai musulmani. Benchè la Germania ospiti 4,4 milioni di musulmani, la maggioranza di origine turca, il caos creato nell’estate del 2015 dalla politica delle “braccia aperte” (“Willkommenkultur”) ai migranti decisa da Mekel – ha causato il crollo della Cdu e l’esplosione alle ultime elezioni dell’estrema destra dell’Alternative Fuer Deustchland, diventato – dal nulla del 2013 – il terzo partito tedesco con 94 deputati su 709 al Bundestag. De Maziere ha lanciato l’idea durante l’ultimo comizio in Bassa-Sassonia ma malgrado i sondaggi diano la Cdu davanti all’Spd, la proposta ha scatenato le ire del partito ‘cugino’ della Cdu, il più conservatore Csu bavarese. Csu che ha accusato la scelta di Merkel del 2015 di essere all’origine del crollo dell’Unione tra le due formazioni (-8,6%) a livello nazionale ed il crollo della Csu sotto il 40% nel suo Land. “L’eredita’ cristiana della Germania non è negoziabile” ha dichiarato al tabloid Bild l’esponente della Csu, Alexander Dobrindt, aggiungendo: “Per noi l’introduzione di festività musulmane è fuori questione”. Ad appoggiare De Maziere, finora, solo il leader socialdemocratico dell’Spd, Martin Schulz – che è riuscito a portare il suo partito al minimo storico (20,5%) alle ultime elezioni.