Dopo le elezioni dello scorso 24 settembre, s’insedia oggi il nuovo parlamento tedesco.
Wolfgang Schäuble, designato all’unanimità alla presidenza del Bundestag dall’alleanza Cdu-Csu, lascerà quindi il Ministero delle Finanze. La sua elezione acquista particolare rilevanza in un Bundestag numeroso (dei 709 deputati, ve ne sono 94 del partito populista anti immigrati Alternativa per la Germania (AfD), che ha ottenuto il 13% dei voti) in quanto, per la prima volta dall’immediato dopoguerra, al parlamento di Berlino si siederà un partito dell’estrema destra.
Venerdì prossimo inizieranno le trattive formali per la formazione di un governo di coalizione guidato dalla cancelliera Angela Merkel che riunirà il suo partito Cdu-Csu con i Verdi e i Liberali. Arrivati secondi, i socialdemocratici tornano invece all’opposizione dopo aver governato negli ultimi quattro anni assieme ai cristiano democratici della Merkel. AfD ha già annunciato di voler dare battaglia in Parlamento al Governo, soprattutto sulla questione dell’immigrazione, e di voler chiedere una commissione d’inchiesta sulla decisione del cancelliere Merkel di aprire le porte ai rifugiati nell’estate 2015, decisione che ritiene illegittima.