Berlino spinge per imporre nuove sanzioni all’Iran, per fare in modo che Trump si astenga dal violare l’accordo sul nucleare.
Secondo quanto scrive SPIEGEL ONLINE la Germania, insieme a RegnoUnito e Francia, sta conducendo una campagna diplomatica a Bruxelles per imporre nuove sanzioni all’Iran.
L’obiettivo è “punire” l’Iran per la destabilizzazione del Medio Oriente, attraverso l’appoggio ai ribelli Houthi nella guerra in Yemen, alla milizia libanese di Hezbollah e con il sostengo militare ed economico a Bashar al-Assad.
Inoltre, Berlino vuole invogliare i suoi partner europei a impedire a Teheran di continuare a sviluppare il programma missilistico iraniano. Con le sanzioni aggiuntive, Germania, Gran Bretagna e Francia vogliono dimostrare di prendere sul serio le critiche del presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump.
Gli europei infatti vogliono anche evitare che i vari conflitti in cui è dentro l’Iran interferiscano con l’accordo. Così si è affermata l’idea di imporre nuove sanzioni, in modo da affrontare le preoccupazioni degli Stati Uniti e allo stesso tempo fare in modo che Trump si astenga dal violare l’accordo nucleare.
Le sanzioni già esistenti, come i conti congelati o l’embargo sulle armi a causa della violazioni dei diritti umani, sono comunque rimaste inalterate dall’accordo nucleare e restano in vigore.