L’agenzia Nova ha reso noto che, lo scorso fine scorsa settimana, il ministro della Difesa giapponese, Itsunori Onodera, ha visitato la base aerea di Misawa, nella prefettura di Aomori, un mese dopo lo schieramento in quella sede del primo cacciabombardiere F-35A in dotazione alle Forze aeree di autodifesa nazionali.
Nel corso della visita, il ministro ha vitato la necessità per il paese di far fronte alla natura sempre più avanzata delle minacce militari provenienti da Cina e Russia. “Lo schieramento dell’F-35A è estremamente significativo in un contesto di rapida modernizzazione e rafforzamento delle capacità aeree dei paesi vicini”, ha detto Onodera, che ha definito il nuovo cacciabombardiere “uno tra i più avanzati velivoli al mondo”. Il Giappone prevede di schierare un totale di 42 F-35 a partire da quest’anno.
Il governo giapponese starebbe però valutando l’acquisto di almeno 20 altri cacciabombardieri di quinta generazione F-35 nell’arco dei prossimi sei anni oltre a quelli già commissionati, e potrebbe effettuare l’acquisto direttamente dal costruttore Lockheed Martin Corp. anziché assemblarli localmente. È quanto affermano tre fonti anonime citate dalla stampa statunitense e giapponese. “Sulla base delle disponibilità di bilancio e del calendario della produzione, una ulteriore acquisizione di circa 25 velivoli appare appropriata”, ha dichiarato una delle fonti vicina ai piani della Difesa giapponese.
Stando alla fonte, che ha chiesto di non essere identificata perché non autorizzata a discutere la questione coi media, acquistare i velivoli direttamente da Lockheed, anziché assemblarli localmente, consentirebbe a Tokyo di risparmiare circa 30 milioni di dollari per singolo esemplare. L’F-35 schierato a Misawa è stato assemblato presso uno stabilimento di Mitsubishi Heavy Industries nella prefettura di Aichi, nel Giappone centrale.
Il Giappone intende dotarsi in tutto di 42 cacciabombardieri F-35, che ufficialmente assumeranno il ruolo dei vetusti F-4 Phantom, ancora in servizio in tre squadroni presso la Base aerea di Hyakuri, a Ibaraki. Per il prossimo anno il governo ha stanziato fondi per l’acquisto di missili da crociera Jsm destinati all’impiego con gli F-35. L’introduzione di armi offensive a lungo raggio ha sollevato polemiche nel paese, che dal dopoguerra ad oggi si è auto-imposto il bando a sistemi di proiezione della forza sulla base della propria Costituzione pacifista. I nuovi missili, ha ribadito Onodera nella mattinata di oggi, “non sono destinati a colpire basi militari straniere. Per queste funzioni ci affidiamo alle capacità d’attacco degli Stati Uniti, e questo rimarrà immutato”.