Mentre si avvicina il Consiglio europeo, il 28 e 29 giugno prossimo, il cancelliere tedesco Angela Merkel si trova nel bel mezzo di una bufera interna. La coalizione di governo starebbe implodendo proprio sulla questione dei migranti. La frattura si è creata fra la Merkel e i suoi alleati della branca bavarese Csu, guidati dal ministro dell’Interno Horst Seehofer. Cdu e Csu fanno parte del governo di Grosse Koalition con i socialdemocratici della Spd. Secondo indiscrezioni della Bild, Seehofer intende dare lunedì alla leader della Cdu un ultimatum. Solo due settimane per trovare una soluzione europea alla sua proposta, bocciata dalla cancelliera, di respingere al confine i migranti che arrivino in Germania dopo essersi precedentemente registrati in un altro Paese Ue.
Seehofer vorrebbe annunciare il congelamento dell’ingresso in vigore del suo ‘super piano’ sull’immigrazione a dopo il vertice Ue. Indiscrezione smentita però dalla Csu, tramite il suo segretario generale Markus Blume. Il tutto mentre Die Welt riporta che Seehofer avrebbe detto: “Non posso più lavorare con questa donna”.La cancelliera è stata isolata sulla scena europea dal ministro dell’Interno quando, questa settimana, Seehofer ha espresso la sua complicità con il cancelliere austriaco Sebastian Kurz e con il ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini parlando di un “asse dei volenterosi” contro l’immigrazione illegale.
Forse anche per questo, stando a quanto riporta la Bild, Merkel starebbe lavorando per organizzare un vertice speciale Ue con Grecia, Italia e Austria sulla crisi dei rifugiati, da tenersi prima del Consiglio europeo di fine giugno e non è chiaro se Spagna e altri Paesi dei Balcani parteciperebbero alla riunione.
Domani Conte, al suo secondo bilaterale europeo dopo l’incontro di venerdì all’Eliseo con il presidente francese Emmanuel Macron, arriverà dalla Merkel, dove parleranno sicuramente di immigrazione. Intensa l’attività della Merkel che martedì prossimo vedrà Macron e il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. L’occasione è un incontro del Consiglio franco-tedesco, che riunisce diversi ministri dei due Paesi. I piani iniziali erano di destinarlo alla stesura di una roadmap franco-tedesca per la riforma della zona euro, da portare sul tavolo al summit di Bruxelles, ma è probabile che questo dossier verrà soppiantato per dare ambio spazio al tema dell’immigrazione. A tal proposito Merkel e Macron sono d’accordo sul fatto che la gestione dei migranti debba essere europea, ma i due non possono non fare i conti con il cosiddetto ‘asse dei volenterosi’ di Seehofer, Salvini e Vienna.