Secondo quanto riferito da alti funzionari dell’amministrazione degli Stati Uniti, la Casa Bianca sta prendendo in considerazione l’adozione di ulteriori sanzioni contro la Russia, respingendo le accuse di clemenza nei confronti di Mosca.
Il Congresso ha già votato sanzioni contro la Russia, accusata dagli americani di avere interferito nelle elezioni del 2016. Ma il 30 gennaio scorso il dipartimento del Tesoro ha preferito solo pubblicare un elenco di 200 funzionari russi, senza annunciare misure punitive immediate. Parlando a condizione di anonimato, alti funzionari dell’amministrazione Trump hanno affermato che è stato nominato un “gruppo di lavoro” per prevenire ulteriori interferenze nelle elezioni parlamentari del prossimo autunno.
Inoltre è in corso anche un lavoro per introdurre sanzioni in relazione ad azioni destabilizzanti del sistema elettorale statunitense durante la campagna presidenziale del 2016 che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca. Un alto funzionario dell’amministrazione Trump ha dichiarato: “Facciamo un sacco di lavoro, lo prendiamo molto sul serio, è un problema di sicurezza nazionale”. I governi stranieri sono stati avvertiti che dovranno affrontare sanzioni se stipuleranno “accordi significativi” con l’esercito russo, secondo la stessa fonte americana. Ciò riguarda, ad esempio, la Turchia, un’alleata della Nato, che ha annunciato l’acquisto di missili russi S-400. “Alcuni paesi importanti” stanno riconsiderando l’acquisto di armi come risultato di questi avvertimenti degli Stati Uniti, ha detto un funzionario Usa.