La Piazza Rossa e il Mausoleo di Lenin sono stati chiusi ai visitatori a causa di eventi: lo riporta Ria Novosti citando il dipartimento stampa e pubbliche relazioni del Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa. “Le misure di sicurezza sono state rafforzate a Mosca, i siti più importanti sono sottoposti a maggiore sicurezza“, così come “gli organi statali e le infrastrutture di trasporto“, ha detto a Tass un funzionario non identificato delle forze di sicurezza.
l capo del gruppo mercenario Wagner Yevgeny Prigozhin ha dichiarato che le sue truppe avrebbero abbattuto un elicottero militare russo: “Un elicottero ha appena aperto il fuoco contro una colonna di civili”.
Prigozhin in un nuovo messaggio audio ha pubblicamente detto voler rovesciare la leadership militare russa a Mosca. Le mie truppe sono pronte a “distruggere qualunque cosa” si trovi sulla loro strada. “Stiamo andando avanti e andremo fino in fondo”. Le mie forze sono entrate nella regione russa meridionale di Rostov, prendendo il quartier generale dell’esercito russo nella città di Rostov, centro chiave per l’assalto dell’esercito di Mosca all’Ucraina, e di aver preso il controllo di siti militari, compreso un aeroporto.
Fsb e procura generale accusano le truppe di Wagner di incitamento alla rivolta armata (Prigozhin rischia fino a 20 anni), mentre sul canale Telegram Prigozhin prima accusa le forze armate russe di aver bombardato le sue basi, poi annuncia di aver preso una decisione insieme al Consiglio dei comandanti dei mercenari: “Il male che porta la leadership militare del Paese dev’essere fermato. Coloro che oggi hanno fatto ammazzare i nostri ragazzi, coloro che hanno distrutto decine, molte decine di migliaia di vite di soldati russi, saranno puniti. Un attacco diretto al ministro della Difesa Sergej Shojgu che, a suo dire, sarebbe fuggito da vigliaccio“.
Prigozhin ha poi invitato tutti quelli che ne hanno voglia a unirsi ai suoi 25mila uomini per porre fine a questa porcheria. Poi la precisazione: “Questo non è un golpe militare, ma una marcia della giustizia“.
Il Ministero della Difesa russo in un comunicato: “Tutto falso. Si tratta di una provocazione informativa, chiediamo che metta fine alle azioni illegali”.
Il Cremlino ha avviato il “Piano Fortezza”, in strada sono usciti i tank. Nel frattempo Vladimir Putin “è stato informato. Si stanno prendendo le misure necessarie“, assicura il suo portavoce Dmitrij Peskov.
I media russi e la tv non fanno trapelare nulla alla popolazione. Come scrive Repubblica la politologa Tatiana Stanovgja avverte: “Calmatevi tutti. Finora non si hanno prove convincenti che ci sia stato un golpe dei wagneriti e che Prigozhin stia guidando le sue colonne da qualche parte. No. La parte dimostrativa è però molto forte“.
Biden segue passo passo la situazione
La Casa Bianca sta monitorando la situazione in Russia dopo la rivolta del gruppo paramilitare Wagner contro lo stato maggiore russo. Lo ha riferito un portavoce, aggiungendo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden viene costantemente informato. “Stiamo monitorando la situazione e parleremo con i nostri alleati e partner riguardo a questi sviluppi”, ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adam Hodge.
007 Usa avevano previsto lo scontro Wagner-Putin
È dai primi di gennaio che gli 007 Usa avevano notizie di un possibile scontro interno tra il gruppo paramilitare russo Wagner e il Cremlino. Lo riporta la Cnn. Alti funzionari del governo americano avevano rilevato tensioni tra Mosca e il capo della Wagner.
L’intelligence Usa si aspettava un’escalation nei mesi seguenti. Sempre a gennaio un alto rappresentante della Casa Bianca aveva rivelato come la Wagner stesse diventando un “centro di potere rivale nei confronti dell’esercito russo e di altri militari russi“. Secondo report degli 007 americani, a quel tempo Prigozhin stava portando avanti i propri interessi in Ucraina, invece di seguire le direttive del Cremlino.
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