“Il lucano De Luca, detto con il massimo rispetto verso gente operosa e colta come gli abitanti della Basilicata, ha rotto ogni argine del consesso civile. La più convinta solidarietà al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per questo attacco tipico del peggiore e più cupo stalinismo, condito di avanspettacolo. Ma la verità che questa ‘ammuina’ serve a coprire il disastro in Campania, a cominciare dall’impossibilità a curarsi dei cittadini, costretti a spostarsi verso altre regioni per vedersi tutelato un diritto costituzionalmente garantito. La scorsa settimana, il rapporto Svimez ha certificato una situazione terribile, ben sintetizzata sulle pagine napoletane di un quotidiano, che ha titolato: ‘Sanità, Campania maglia nera: è la peggiore del Mezzogiorno, pazienti in fuga per curarsi’. Questo, nonostante la presenza di una classe medica e paramedica di elevata qualità. Come più volte ribadito, la Campania è stata incapace di spendere la maggioranza dei Fondi Sviluppo e Coesione 2014-2020, come certificato dalla Ragioneria Generale dello Stato: solo 3,5 miliardi di euro sul totale di 9,3 miliardi stanziati, pari al 37%. Ma nemmeno spostarsi è facile per i cittadini campani, con i disagi quotidiani della Circumvesuviana, sotto gli occhi di tutti, a testimoniare la cattiva gestione deluchiana anche nel settore dei trasporti”.
Lo dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che aggiunge:
“De Luca è un inefficiente parolaio. La nostra fattiva operosità ha portato i seguenti risultati in poco più di un anno di governo della nazione. La rigenerazione del Parco della Floridiana, avvenuta in pochi mesi, è un fatto. Come lo è l’apertura del cantiere del Real Albergo dei Poveri di Palazzo Fuga, che diventerà la più grande infrastruttura culturale d’Europa, e del Museo Caruso, inaugurato a Palazzo Reale. In questo momento il Ministero della Cultura è impegnato in decine di interventi per la Campania. Tra questi: l’ex stabilimento Cirio a Paestum dove verrà allestito il Museo del Santuario di Santa Venera grazie a uno stanziamento di 20 milioni di euro con fondi CIPE; la villa Favorita a Ercolano, al centro di un importante restauro finanziato per 32 milioni di euro dai fondi PNRR del MiC e per 12 milioni di euro dall’Agenzia del Demanio e dal PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020; il recupero della villa romana di Positano; il restauro di chiese storiche come Santa Maria a Piazza di Forcella e Donnaregina Vecchia con un residuo di fondi PNRR; il recupero del Complesso dei Girolamini, in via di completamento; la realizzazione di un teatro con spazi multimediali per i Giovani a Caivano; l’acquisto dell’edificio del Monte della Pietà; il grande intervento per Capodimonte, al quale sono destinati 40 milioni di euro; la riapertura della sezione “Campania romana” al Museo Archeologico Nazionale di Napoli; la riqualificazione del Teatro Politeama di San Cipriano Picentino con fondi MiC; il tavolo per il Museo egizio a Benevento; la riqualificazione dell’ex Spolettificio di Torre Annunziata, che ospiterà i servizi di accoglienza e una sezione espositiva dell’area archeologica di Oplontis. Non ci interessa alimentare un sistema clientelare fatto di sagre utili solo a raccogliere consenso, ma vogliamo creare strutture permanenti, capaci di elevare la qualità della vita dei cittadini campani”.
Subscribe to our newsletter!