Hanno vissuto la storia recente del regno e non sembrano voler lasciare. Si sposarono quando Londra portava ancora i segni della seconda guerra mondiale . Churchill si preparava alla rivincita politica dipingendo acquerelli sulle piazze di Venezia. Oggi assistono ad un Regno Unito che dice addio all’Europa mentre sono da tempo nel cassetto dei ricordi i Beatles, la Swinging London, il Liverpool che la fa da padrone in Europa. Quanto al Labour, sta riscoprendo le gioie del Welfare degli Anni ’50. Nihil novi sub Soli: Filippo ed Elisabetta, uniti in matrimonio dal 20 novembre 1947, le anno viste tutte. Era l’estate del 1939 quando Elisabetta, 13 anni appena, incontrò per la prima volta il suo lontano cugino Philip Mountbatten, principe di Grecia. Fu colpo di fulmine dicono le cronache, che sono sempre un pò agiografiche. Da allora e per tutta la durata della guerra tra i due ci fu un intenso scambio di lettere. Poi nel 1946, Filippo decise di chiedere a re Giorgio la mano di sua figlia. L’anno successivo il fidanzamento ufficiale e le storiche nozze celebrate a Waestminster. Oggi l’anniversario, 70 anni di unione che è un record assoluto che nessun monarca inglese ha mai raggiunto.
Dopo le nozze la coppia regale abitò a Clarence House, a Londra. Il primo figlio, Carlo nacque il 14 novembre 1948, dopo di lui vennero alla luce Anna (1950), Andrea (1960) e Edoardo (1964). Elisabetta II divenne regina il 6 febbraio 1952. Aveva solo 25 anni. Da allora ha dovuto gestire, oltre alla difficilissima fase di liquidazione dell’Impero, quella altrettanto difficile della trasformazione della monarchia britannica. Complice anche il doloroso caso di Lady Diana Spencer, che un Tony Blair profeta della Cool Britannia fighettona e narcisista ribattezzò la Principessa del Popolo anche a dispetto di Buckingham Palace, la Corte che fu di Riccardo Cuor di Leone è ora lontana anni luce da quello che era alla fine della Seconda Guerra Mondiale.