Tutto pronto per il summit del secolo. Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, e Kim Jong-Un, leader della Corea del Nord, entrambi giunti a Singapore con qualche giorno di anticipo si preparano per il vertice che potrebbe cambiare la storia.
Obiettivo del summit il raggiungimento di una “pace durevole” e di una “denuclearizzazione completa della penisola” nell’ambito di una “nuova era” nei rapporti fra i due paesi. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Kcna, organo ufficiale della Corea del Nord, durante il vertice “verranno scambiate opinioni di ampio spettro sulle questioni dell’istruzione di nuovi rapporti fra la Corea del Nord e gli Stati Unit, la costruzione di un meccanismo di pace permanente e durevole, la realizzazione della denuclearizzazione della penisola nordcoreana e altre questioni di mutuo interesse, come viene richiesto da una nuova era”.
Il servizio lanciato dalla Kcna riporta l’arrivo in tempo reale di Kim a Singapore, una novità per la Corea del Nord abituata a vedere gli spostamenti del leader solo a posteriori.
Il Kim Jong-Un si presenterà al vertice accompagnato da Kim Yong-Chol, vice presidente del Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori coreani, Ri Su-yong, vice presidente del partito per gli affari internazionali, e dal ministro della Difesa No Kwang-Chol.
Fiducioso sull’esito del summit pure Donald Trump che ospite a Singapore del primo ministro Lee Hsien-long, ha dichiarato: “Avremo un incontro molto interessante in particolare domani e penso che le cose possano riuscire molto bene”. Trump ha poi ringraziato Lee per”l’ospitalità, la professionalità e l’amicizia” mostrate dalla città-Stato asiatica.
Ottimismo viene espresso anche dal mondo della finanza; la borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo portando l’indice Nikkei ad un + 0,48%.