La vigilia della sfida del San Paolo ha sciolto gli ultimi dubbi in casa bianconera: ma se sulla presenza di Gonzalo Higuain, reduce dall’operazione alla mano sinistra che lo aveva messo in dubbio per Napoli, Massimiliano Allegri aveva già ostentato fiducia in conferenza, non era assolutamente previsto il forfait del croato. Invece, nell’ultimo allenamento ‘Marione’ ha accusato problemi al polpaccio della gamba sinistra e non prenderà parte alla spedizione. Assente dalla lista dei convocati per l’anticipo con gli azzurri anche Howedes, fermato da un problema al quadricipite della coscia destra.
Solo domani sera sapremo se Allegri deciderà di schierare il ‘Pipita’ dal primo minuto, o magari azzardare un Dybala in versione ‘Falso nueve’. Prima di diramare la lista dei convocati, il tecnico bianconero aveva avvertito: “Inutile rischiare un giocatore per una partita quando ne abbiamo altre 30 da qui alla fine della stagione”. In ogni caso, il match contro la squadra di Maurizio Sarri è di quelli che possono indirizzare il destino del campionato. Anche se per Allegri “è un passaggio importante, ma non definitivo”. Contro una squadra che “sta facendo delle cose straordinarie” per i bianconeri sarà “un buon test, soprattutto in vista dell’Olympiacos, la prima partita decisiva della stagione, perchè abbiamo l’obbligo di andare avanti agli ottavi di Champions”, ha spiegato il tecnico. “E’ una partita importante, dobbiamo affrontarla da grande squadra come è la Juventus. In questo momento il Napoli è davanti è favorito per lo Scudetto e noi dobbiamo essere bravi a stare lì, ed arrivare a marzo nelle migliori condizioni per giocarci il rush finale”. Ma Allegri ha chiarito che non firmerebbe per uno 0-0: “Domani abbiamo la possibilità di fare innanzitutto una grande partita e soprattutto di avere due risultati dalla nostra”, ha proseguito l’allenatore bianconero. “La vittoria sarebbe sicuramente un bel balzo in avanti e daremmo un bellissimo segnale. Ma negli scontri diretti può succedere di tutto. Domani dobbiamo fare una bella prestazione sotto tutti i punti di vista, tecnico, tattico, bisogna fare una partita fisica. E in queste partite la differenza la fanno i dettagli”.
Tanti elogi per la capolista ma anche una frecciatina a Sarri. Così Massimiliano Allegri ha commentato le recenti parole del tecnico del Napoli secondo cui ‘l’Inter fa un altro sport perchè gioca una volta a settimana’: “A Maurizio non sto più dietro, perchè una volta c’è il campo, una volta c’è una settimana in meno. Per me è una sua strategia per creare della confusione. A me piace che la squadra giochi, non che si alleni”. Entrando nell’aspetto tattico, Allegri non si è sbilanciato. “Non so se la difesa sarà a tre o a quattro, perchè non ho ancora ben deciso chi far giocare davanti”. In ogni caso “non deve cambiare assolutamente l’atteggiamento della squadra”, ha precisato. Inevitabile che qualche cronista gli chiedesse lumi sul giallo delle ultime ore, l’indiscrezione sulla presunta lite tra alcuni giocatori ‘senatori’ e stranieri rilanciata da ‘Dagospia’ e già smentita dal club bianconero. Allegri ha commentato con una battuta: “Io speravo che si fossero picchiati, ogni tanto nello spogliatoio un po’ di casino serve per alzare la tensione, invece purtroppo non è successo nulla.