Il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei, dopo le difficoltà riscontrate nell’ottenere contratti negli Stati Uniti, ha deciso di aumentare le proprie ambizioni verso il Regno Unito, dove è pronto a investire 3,4 miliardi di euro in più.
Secondo quanto reso noto da un comunicato stampa pubblicato online dal gruppo, l’annuncio arriva dopo il viaggio del primo ministro britannico Theresa May in Cina, dove ha incontrato il presidente di Huawei, Sun Yafang.
Huawei ha visto recentemente cadere nel vuoto negli Stati Uniti un ambizioso progetto di partnership con l’operatore locale At&t fallito dopo che funzionari del Congresso avevano denunciato i rischi di “spionaggio” del gruppo cinese.
Fondata da un ex ingegnere dell’esercito cinese, a Huawei è stato già negato l’accesso a grandi progetti infrastrutturali negli Stati Uniti e in Australia per motivi di sicurezza nazionale e paura di spionaggio.