Non è stata solo una sterile cena quella tra la delegazione del presidente del consiglio italiano Giuseppe Conte e il presidente della Commissione europea Junker. E’ Stato lasciato un documento di 28 pagine che lo stesso premier italiano ha sventolato alla stampa prima dell’inizio della cena.
Il documento, in sostanza, cerca di convincere la commissione e gli stati membri della bontà della manovra italiana e cioè che l’anno prossimo si raggiungerà almeno il + 1,5%, nonostante le previsioni della commissione si attestano a + 1,1%.
Nel documento vengono elencati i tasselli che il governo italiano vuole fissare per consentire una crescita sostenibile. Una nuova revisione del codice degli appalti per dare maggiore slancio al settore dei lavori pubblici che versa oggi in grande difficoltà.
Due, invece, pacchetti di semplificazioni. Uno dedicato alle imprese che potrebbe diventare un decreto legge autonomo o un emendamento al disegno di legge di Bilancio. Tra le misure previste, scrive il Corriere della Sera, anche il sostegno di Cassa depositi e prestiti alle start-up che investono nel blockchain. L’altro pacchetto di semplificazioni riguarda invece la macchina dello Stato e contiene anche un fondo per la riduzione delle liste d’attesa negli ospedali. Ma tanto è stato scritto sugli investimenti: la nuova legge di Bilancio prevede 15 miliardi ai 6 già assegnati, per un totale di 21 miliardi nei prossimi tre anni. Si parla anche di una cabina di regia per i lavori pubblici, ovvero una centrale per la progettazione delle opere pubbliche che vedrà impiegate 300 persone sotto il diretto controllo della presidenza del consiglio dei ministri.