Milioni di russi ieri hanno ricevuto una notifica dal principale portale governativo del Paese che li invitava a scaricare un’app per segnalare incidenti che riguardano la sicurezza con un focus sugli attacchi dei droni. L’avvertimento contenuto nella notifica recita: “Contribuite alla lotta contro i droni! L’app Radar può essere utilizzata per segnalare droni sospetti o altre emergenze terroristiche“. La notizia è stata riportata dal WP.
Un’applicazione simile è in funzione con successo in Ucraina da quasi un anno, con i residenti che aiutano le forze del Paese a rintracciare e prevenire gli attacchi di droni e missili russi.
L’applicazione ucraina, chiamata ePPO, acronimo di “electronic air defense”, si basa sul GPS e sulla bussola del telefono. Per segnalare un avvistamento, l’utente deve puntare il proprio dispositivo verso l’oggetto in arrivo e premere un grande pulsante rosso, che avvisa immediatamente i militari della sua posizione.
L’interfaccia del Radar è quasi identica a quella dell’ePPO. L’utente deve solo puntare il telefono verso un oggetto per poi scegliere “drone”, “missile”, “esplosione”…. o “sconosciuto” e cliccare invia.
L’applicazione Radar è stata sviluppata da attivisti del Fronte Popolare All-Russia, un’organizzazione patriottica creata dal presidente Vladimir Putin come ausiliaria del partito politico Russia Unita.
L’app è disponibile per gli utenti Android su Google Play e RuStore, un marketplace di applicazioni sviluppato dal governo, ma non su App Store, dove le applicazioni devono passare attraverso il processo di revisione di Apple prima di essere pubblicate.
L’organizzazione ha invece sviluppato un bot sull’app di messaggistica Telegram chiamata Cyber Squad, dove gli utenti iPhone possono inviare segnalazioni. L’applicazione Radar è stata presentata ufficialmente a metà agosto.
Gli sviluppatori hanno dichiarato che è stata scaricata più di 50.000 volte nel mese successivo e che le segnalazioni ricevute hanno aiutato la Russia ad abbattere due droni sopra la regione di Bryansk.
Gli sviluppatori dell’App sostengono, tuttavia, che occorrono molti più utenti per riuscire a proteggere al meglio i cieli della Russia.
Subscribe to our newsletter!