L’Aeronautica militare russa sta testando alcune soluzioni per schermare i propri velivoli dagli attacchi dei droni ucraini, mentre stazionano sulle linee di volo . A rivelare la notizia la CNN tramire foto satellitari della Maxar Technologies. Nelle immagini si scorgono aerei quadrimotore russi (Tu-95) protetti nelle parti più sensibili – ali e fusoliera – da una rete di copertoni. Gli aerei ripresi dalla Maxar sono i bombardieri strategici Tu-95 in forza alla base aerea di Engels, nel sud-ovest della Russia.

Gli esperti americani sostengono che la protezione potrebbe funzionare anche se occorre valutare, in proporzione, la potenza della testata del missile o il tipo di drone. I copertoni dovrebbero proteggere gli aerei dai piccoli frammenti a seguito dell’esplosione di un piccolo drone kamikaze.

Il sito della CNN riporta il parere di un tecnico del produttore di droni One Way Aerospace (quelli utilizzati dai militari ucraini): “L’Iniziativa potrebbe avere un effetto limitato. Potrebbe ridurre l’impatto termico ai mezzi strategici esposti, posizionati sui piazzali degli aeroporti, che saranno comunque osservabili dalle telecamere a infrarossi”.

Un funzionario militare della Nato ha dichiarato alla Cnn, a condizione dell’anonimato, che l’Alleanza è a conoscenza della questione dei pneumatici. “Crediamo che l’idea sia quella di proteggere gli aerei dai droni, non sappiamo però se avrà qualche effetto”.