Il nuovo ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha prestato giuramento stanotte davanti alla Knesset, il parlamento di Israele. Katz ha sostituito Yoav Gallant, licenziato dal primo ministro Benjamin Netanyahu due giorni fa a causa di divergenze sulla gestione della guerra nella Striscia di Gaza. Katz, che fino ad ora ricopriva il ruolo di ministro degli Esteri, ha già promesso di sconfiggere i “nemici” di Israele, allineandosi completamente alla narrativa di Netanyahu.
Gideon Saar, attuale ministro senza portafoglio, prenderà il posto di Katz agli Affari esteri. L’ultimo giorno di Katz agli esteri è stato caratterizzato da un incidente diplomatico con la Francia: la polizia israeliana ha temporaneamente arrestato alcuni gendarmi francesi in un luogo che il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, avrebbe dovuto visitare a Gerusalemme. Nonostante l’incidente, durante un incontro con Katz, Barrot ha ribadito il “diritto di Israele a difendersi”, evidenziando tuttavia preoccupazioni legate alla “colonizzazione” della Cisgiordania, alle “restrizioni sugli aiuti umanitari” a Gaza e alla “continuazione dei bombardamenti” nel nord dell’enclave palestinese.
Ieri sera, rimanendo sempre in tema di problemi all’estero Israele ha inviato due aerei ad Amsterdam per soccorrere i tifosi del Maccabi Tel Aviv, dopo che le violenze hanno portato a decine di arresti a margine di una partita di Europa League.
Il licenziamento di Gallant in pieno conflitto ha suscitato forti proteste e manifestazioni in tutto il Paese. Intervenendo alla Knesset, il leader dell’opposizione Yaïr Lapid ha esortato Katz a essere “il ministro dei soldati e dei combattenti”, invitandolo a opporsi a una proposta di legge che esenterebbe gli ebrei ultraortodossi dal servizio militare, una questione controversa che sta alimentando il dibattito politico sin dall’inizio della guerra. Gallant aveva già manifestato la sua opposizione a questo disegno di legge.
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